L'immagine del Var sul rigore assegnato alla Fiorentina a fine partita

PALLA AL CENTRO

Juve ancora sotto choc Napoli a -13 ma sta meglio

Bastava guardare la Juventus di ieri a Bologna per capire il motivo per cui Allegri ha detto che preferisce non rigiocare subito contro l’Atletico. Impresentabile, inguardabile e indisponente per un’ora. Non all’altezza del ruolo di prima della classe. Ancora sotto choc dopo il passo falso di mercoledì scorso a Madrid, messa sotto dal Bologna. Juventus a terra sul piano atletico, svogliata e scarica. Spesso seconda sui palloni. Insomma, una squadra che è rimasta ancora al Wanda Metropolitano con la testa. Poi, chiaramente se il Bologna mette sul piatto d’argento un pallone invitante, Dybala lo infila dentro e la capolista prosegue la marcia verso l’ottavo scudetto di fila. Ma resta la sensazione di una squadra spenta, senza quella fame e senza quell’agonismo che appartengono al suo Dna. Una Juventus molle. Presuntuosa e non più operaia. Pigra. A tal punto che anche Ronaldo rimedia brutte figure. A Bergamo in coppa con l’Atalanta, a Madrid e ieri: quando la Juventus viene aggredita e non è in condizione va in affanno. Ecco perché è meglio aspettare il ritorno di Champions fissato al 12 marzo, ci sarà più tempo per invertire un trend che oggi la vede in difficoltà. E impegnata alla ricerca di se stessa. Di quella Juventus che in avvio di stagione aveva giocato un buon calcio, a tal punto da sembrare anche una delle favorite per la conquista della Champions. In serie A il vantaggio sulla seconda è di 13 punti. Ma il paradosso è che allo scontro diretto tra prima contro seconda, in programma domenica sera al San Paolo, arriva meglio il Napoli. Di gran lunga. È una squadra in salute quella partenopea con una buona condizione atletica abbinata a un impianto di gioco collaudato. Ne sa qualcosa il Parma, battuto 4-0 al Tardini. E dire che fino alla scorsa settimana Ancelotti si lamentava del fatto che i gol non arrivavano!
Nel frattempo, non ci facciamo mancare le solite polemiche, perché il posticipo serale Fiorentina-Inter propone episodi al limite che nemmeno il Var riesce a chiarire fino in fondo. Proteste e recriminazioni per un risultato, 3-3, che forse riapre anche la corsa al terzo posto in classifica.
@roccocoletti1.

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