La Straneo a Lanciano: correre è sacrificio

Atletica leggera, la vice campionessa mondiale di maratona ospite dell’associazione frentana We Run
LANCIANO. «La corsa è sacrificio, ma fino a un certo punto. L’importante è divertirsi». Parola di una vice campionessa mondiale di maratona.
Lei è Valeria Straneo, 38 anni, da Alessandria, mamma di due bambini e atleta di successo che sembra aver fermato il tempo. Ha esordito in Nazionale a 35 anni e a 37 ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca 2013. Ospite per due giorni dell’associazione “We run Lanciano”, la maratoneta piemontese ha incontrato i ragazzi della società Nuova Atletica Lanciano su un terreno a lei congeniale, la pista di atletica “Stefano Orecchioni”. «Corro da almeno 20 anni, ho iniziato intorno ai 16-17», racconta Valeria, «ma all’inizio ero frenata per via della mia malattia, una disfunzione genetica che si chiama sferocitosi. Non mi aveva mai dato grossi problemi, almeno fino al 2010 quando mi hanno dovuto asportare la milza. Di lì i miei valori del sangue si sono normalizzati, prima ero in anemia perenne. Questo ha fatto sì che riuscissi ad esprimermi in modo ottimale nelle gare di lunga distanza e nella corsa in genere. Mi piace pensare di avere avuto una seconda possibilità, che ho sfruttato e spero di continuare a sfruttare ancora per un po’».
L’esperienza le ha insegnato a non arrendersi. «Segreti? Non credo ce ne siano», dice l’atleta, «ho una grande passione ed è questa che muove tutto, che mi fa fare i piccoli sacrifici di tutti i giorni, come uscire a correre con 40 gradi, o sotto la pioggia e la neve. Forse è mio marito quello che fa più sacrifici di tutti, perché quando sono in giro per le gare è lui che si occupa dei bambini e delle cose di casa. I sacrifici ci sono, ma sono tali fino a un certo punto: mi piace talmente tanto correre che non mi pesa. Certo non c’è nulla di divertente nel farsi venti volte i 400 sotto l’acqua», scherza la Straneo, «ma alla fine l’allenamento ti dà talmente tanto che è bello poter raccogliere i frutti del proprio lavoro».
Poi, parla del prossimo traguardo: «Gli Europei di maratona che si terranno a Zurigo il 16 agosto. In questo momento tutto è focalizzato sulla preparazione. Speriamo vada bene come le ultime maratone che ho fatto». Si avvicina l’estate, quali consigli a chi volesse mettersi in forma o iniziare a correre? «Di non esagerare, è bene procedere per gradi. Se uno non ha mai corso non deve iniziare subito a fare mezz’ora, 40 minuti o un’ora di corsa, è meglio alternare camminata e corsa. E non sottovalutare l’importanza di un buon paio di scarpe che aiutano ad evitare infortuni». E ai giovani? «Non mollate mai e continuate a correre o a fare movimento. Questo è uno sport bellissimo, che dà tante soddisfazioni».
Stefania Sorge
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