Calcio serie D

L’Aquila calcio, volano gli stracci. Pochesci contro Bernardini: “Il dg è il male della società”

13 Novembre 2025

Bufera in casa rossoblù per le dichiarazioni del tecnico esonerato Sandro Pochesci (foto). La società interviene con un comunicato 

L’AQUILA. Nelle ultime ore L'Aquila 1927 è stata scossa da una bufera mediatica dopo il presunto attacco dell'ex allenatore Sandro Pochesci al direttore generale Simone Bernardini. Ecco quanto dichiarato dall'ex mister rossoblù in una trasmissione televisiva: «Il dg mi ha fatto fuori e il dg ha scelto il nuovo mister. Il dg è il male della società». Parole dure e accusatorie che hanno costretto il club a diramare immediatamente il comunicato stampa di smentita che segue: «Negli ultimi giorni sono apparse su alcuni organi di stampa notizie e ricostruzioni che, oltre a risultare prive di fondamento, mirano evidentemente a delegittimare la figura del nostro amministratore delegato Simone Bernardini, insinuando impropriamente un suo presunto coinvolgimento diretto nella gestione della sfera tecnica e sportiva della società. Respingiamo con fermezza illazioni e attacchi mediatici gratuiti, su cui club e tifoseria non devono cadere. L’Aquila 1927 ha operato secondo le deleghe e le competenze definite dall’organigramma societario, nel pieno rispetto di ruoli e professionalità. La gestione dell’area sportiva è e rimane di esclusiva competenza del direttore sportivo, in costante sinergia e collaborazione con il Presidente e lo staff tecnico, secondo le modalità e le responsabilità che ogni club moderno e strutturato prevede».

La crisi in casa L'Aquila continua, dallo spogliatoio ai vertici della società, fino al campo. Mentre il calciomercato continua a muoversi, la società sarebbe alla ricerca di elementi da aggiungere alla difesa che risulta oggi il reparto più lacunoso e urgente da risanare. Il momento è delicatissimo, i ragazzi stanno lavorando con mister Fucili con la speranza che controversie e polveroni non intacchino il lavoro svolto sul rettangolo verde in vista del match di domenica 16 novembre contro il Fossombrone. Per preservare la squadra e i giocatori la società prende le distanze da qualsiasi accusa ribadendo «piena fiducia e sostegno ai propri dirigenti, riconoscendone l’impegno, la dedizione e la correttezza professionale, e si riserva di tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati in ogni sede opportuna. Ogni decisione interna continuerà ad essere presa solo e unicamente nell’interesse del club, senza condizionamenti di sorta. Chi tenta di indebolire la società con falsità e insinuazioni preconcette troverà sempre una risposta ferma e unita. Nella giornata di oggi interverrà il presidente Stefano Baiocco, che ha anche la delega alla gestione sportiva, affrontando temi e decisioni ad essa legati». Flavia Santilli