L’Aquila calcio, volano gli stracci. Pochesci contro Bernardini: “Il dg è il male della società”

Bufera in casa rossoblù per le dichiarazioni del tecnico esonerato Sandro Pochesci (foto). La società interviene con un comunicato
L’AQUILA. Nelle ultime ore L'Aquila 1927 è stata scossa da una bufera mediatica dopo il presunto attacco dell'ex allenatore Sandro Pochesci al direttore generale Simone Bernardini. Ecco quanto dichiarato dall'ex mister rossoblù in una trasmissione televisiva: «Il dg mi ha fatto fuori e il dg ha scelto il nuovo mister. Il dg è il male della società». Parole dure e accusatorie che hanno costretto il club a diramare immediatamente il comunicato stampa di smentita che segue: «Negli ultimi giorni sono apparse su alcuni organi di stampa notizie e ricostruzioni che, oltre a risultare prive di fondamento, mirano evidentemente a delegittimare la figura del nostro amministratore delegato Simone Bernardini, insinuando impropriamente un suo presunto coinvolgimento diretto nella gestione della sfera tecnica e sportiva della società. Respingiamo con fermezza illazioni e attacchi mediatici gratuiti, su cui club e tifoseria non devono cadere. L’Aquila 1927 ha operato secondo le deleghe e le competenze definite dall’organigramma societario, nel pieno rispetto di ruoli e professionalità. La gestione dell’area sportiva è e rimane di esclusiva competenza del direttore sportivo, in costante sinergia e collaborazione con il Presidente e lo staff tecnico, secondo le modalità e le responsabilità che ogni club moderno e strutturato prevede».
La crisi in casa L'Aquila continua, dallo spogliatoio ai vertici della società, fino al campo. Mentre il calciomercato continua a muoversi, la società sarebbe alla ricerca di elementi da aggiungere alla difesa che risulta oggi il reparto più lacunoso e urgente da risanare. Il momento è delicatissimo, i ragazzi stanno lavorando con mister Fucili con la speranza che controversie e polveroni non intacchino il lavoro svolto sul rettangolo verde in vista del match di domenica 16 novembre contro il Fossombrone. Per preservare la squadra e i giocatori la società prende le distanze da qualsiasi accusa ribadendo «piena fiducia e sostegno ai propri dirigenti, riconoscendone l’impegno, la dedizione e la correttezza professionale, e si riserva di tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati in ogni sede opportuna. Ogni decisione interna continuerà ad essere presa solo e unicamente nell’interesse del club, senza condizionamenti di sorta. Chi tenta di indebolire la società con falsità e insinuazioni preconcette troverà sempre una risposta ferma e unita. Nella giornata di oggi interverrà il presidente Stefano Baiocco, che ha anche la delega alla gestione sportiva, affrontando temi e decisioni ad essa legati». Flavia Santilli

