Lo sport in televisione: i prezzi restano stabili

Il mercato e il canone delle pay tv. Cambiano piani tariffari e accordi, ma i costi sono invariati
Un sospiro di sollievo per i calciofili che prediligono guardare le partire in televisione: Dazn ha reso noto il nuovo piano tariffario e non ha previsto aumenti per la prossima stagione. Ha riformulato i pacchetti, ma i costi non sono lievitati. Tanto per essere chiari e diretti con 359 euro l’anno sarà possibile vedere tutte le partite di serie A e B. Con 129 euro l’anno, invece, la serie B più le tre partite che Dazn trasmette in diretta insieme a Sky. Laddove aumenta tutto o quasi Dazn sceglie di confermare i prezzi onde frenare l’emorragia di abbonatimenti. Come si ricorderà, la serie A sarà ancora su Dazn e Sky fino al 2029. Sette gare su dieci in esclusiva su Dazn e tre trasmesse insieme a Sky. Accordo per cinque anni per 4,5 miliardi.
DIVORZIO SKY-EUROSPORT. Districarsi nella giungla di piattaforme e piani tariffari non è facile. A rendere più complicata la scelta anche la novità del primo luglio scorso. I canali Eurosport 1 (canale 210) ed Eurosport 2 (canale 211), infatti, non sono più disponibili su Sky, a seguito della scadenza dell'accordo con Warner Bros-Discovery. I canali Eurosport sono scomparsi dalla numerazione tradizionale di Sky. Chi usa Discovery+, Timvision o Dazn può invece continuare a fruire regolarmente dell’offerta, senza interruzioni. Eurosport e Sky erano uniti da 30 anni. Alla base della separazione ci sono, come sempre, ragioni economiche. L’accordo precedente – per l’inclusione di tutti i canali Discovery nell’offerta satellitare, principalmente Eurosport 1 e 2 ma anche Discovery Channel – prevedeva un corrispettivo di poco superiore ai 10 milioni di euro versato da Sky, al netto della raccolta pubblicitaria (nell’ordine di altri 3-4 milioni). I retroscena raccontano come, in occasione della scadenza, il gruppo Discovery abbia chiesto un ritocco verso l’alto, motivato soprattutto con le imminenti Olimpiadi di Milano-Cortina, evento tutto italiano di cui ha l’esclusiva. Il rifiuto del colosso di Murdoch però è stato categorico, al punto di far naufragare le trattative. La valutazione di Sky è stata la seguente: sempre meno tollerante rispetto ai contenuti terzi (stesso approccio adottato ad esempio sui canali Fox e Disney), l’emittente ha ritenuto che Eurosport fosse sì un valore aggiunto, ma non determinante in termini di ascolti (al netto dei picchi sui grandi eventi è un canale che si accende per pochi mesi all’anno, viaggia con una media di share dello zero virgola), e quindi anche di abbonati.
Le esclusive buone sono poche (solo Roland Garros e Australian Open, che però dipendono dai risultati di Sinner), mentre gli altri eventi, dalle dirette integrali di Olimpiadi e ciclismo (Giro e Tour), sono comunque parzialmente condivisi con il servizio pubblico, il che ne depotenzia l’impatto sulle sottoscrizioni. Il divorzio alla lunga non sarà indolore. Sky perde contenuti, senza che diminuisca il prezzo dell’abbonamento: è vero che il tariffario non si fa col bilancino sul singolo evento (a fronte di una rinuncia ci sono state e ci saranno altre acquisizioni), ma qualche mugugno dei clienti si è già fatto sentire. D’altra parte, Eurosport abbandona la sua vetrina storica, dove faceva trequarti dei suoi ascolti: dovrà puntare di più su Dazn (i cui abbonati però sono calciofili, non sportivi) e TimVision (numeri ancora risibili), magari Amazon. Anche in termini pubblicitari il contraccolpo rischia di essere pesante. Proprio per questo le conseguenze potrebbero non fermarsi qui. Oggi è possibile vedere i canali Eurosport (in questi giorni c’è il Tour de France per gli appassionati di ciclismo) in streaming; in abbinamento con Dazn (c’è un pacchetto apposito) o con Prime Amazon. Costo dei canali Eurosport (intrattenimento più Sport) 7,99 euro al mese. Non è previsto un abbonamento annuale perché prima di febbraio dovrebbe spegnersi Discovery+ per far sì che arrivi in Italia Max, la nuova piattaforma streaming del gruppo Warner Bros.
E SKY? Fa leva sulle Coppe internazionali trasmesse anche su streaming (Now). Un totale di 185 partite su 203 in diretta esclusiva. Le altre 18 saranno trasmesse anche quest’anno su Prime Video. Non mancheranno le gare in chiaro, trasmesse da Sky su Tv8. Così come accaduto lo scorso anno, però, ci sarà spazio soltanto per i match tra squadre straniere. Offerta del pacchetto Sky Sport (Sky TV & Netflix, Sky Cinema, Sky Sport, Sky Kids e Sky Calcio) a 9 euro per 30 giorni, poi dal 31° giorno 24,90 euro al mese. Su Amazon Prime 4,99 al mese e 49,90 euro all’anno per vedere la migliore partita del mercoledì.
MEDIASET. La Coppa Italia, infine, sarà trasmessa su Mediaset, ancora una volta. Pier Silvio Berlusconi ha confermato il proprio impegno, che vale anche per la Supercoppa italiana, che vedrà impegnate quest’anno Napoli, Inter, Milan e Bologna. Il tutto trasmesso in chiaro. Rai. Il Giro d’Italia di ciclismo e le Nazionali di calcio sono i capisaldi dell’offerta.
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