Maio: «E’ un Lanciano da battaglia»

3 Marzo 2010

«Il derby sarà una sfida molto difficile, ma abbiamo i mezzi per vincerla»

LANCIANO. Non parlava da tre settimane il vice-presidente della Virtus Guglielmo Maio, dall’8 febbraio scorso. All’indomani della sconfitta casalinga patita ad opera del Cosenza. Una sconfitta che aveva lasciato l’amaro in bocca al dirigente rossonero, spingendolo ad un’accorata riflessione, che aveva finito con l’abbracciare l’intera stagione sin lì vissuta dalla sua squadra.

A riascoltarlo ora sembra sia passato un secolo e non una ventina di giorni, nel corso dei quali però Pagliari e i suoi ragazzi hanno saputo farsi perdonare, infilando due vittorie consecutive e rilanciandosi in classifica. Sei punti accolti con grande soddsifazione da Maio junior, attualmente convalescente dopo un intervento ai legamenti subito a seguito di un infortunio calcistico.
«Imprevisto», spiega il diretto interessato, «del quale avrei fatto volentieri a meno, ma nel calcio capitano cose del genere, e comunque meglio a me, che gioco in un campionato amatoriale, che ai ragazzi, il cui apporto è sicuramente più importante. Non è un caso, del resto, che da quando il mister è tornato ad avere l’intera rosa a disposizione (eccezion fatta per Zeytulaev, ancora in fase di recupero, ndr), anche i risultati siano cambiati».

Stando così le cose è lecito attendersi un brillante finale di stagione da parte della Virtus? «E’ ciò che un po’ tutti si augurano, ma memore delle esperienze passate, stavolta preferisco restare coi piedi per terra e pensare, come suggerisce lo stesso Pagliari, ad un impegno per volta, senza esaltarmi più di tanto».

Quella di Potenza però potrebbe essere davvero la partita della svolta? «Saranno i prossimi risultati a dirlo», prosegue Maio, «ed è ovvio che per sperare in qualcosa in più della semplice salvezza diventa indispensabile dare continuità al nostro rendimento. Soprattutto a quello casalingo. Certo però che se paragono la vittoria ottenuta domenica al “Viviani” alla gara che su quel campo giocammo nella stagione scorsa, le differenze sono abissali. All’epoca infatti, al di là del ko subito, in campo vidi una squadra molle e rassegnata, mentre l’altro giorno, sia pure in tv, ho potuto ammirare un gruppo coeso e battagliero, capace di dominare l’avversario sin dalle prime battute di gioco e di cercare con feroce determinazione la vittoria, ottenuta proprio nel finale. A conferma della straordinaria forza di carattere che Pagliari (che, particolare curioso, subentrò all’attuale trainer del Pescara Di Francesco proprio dopo il ko rimediato a Potenza ndr) ha saputo infondere alla squadra».

Ed è proprio lo spirito di gruppo, secondo Maio, il vero segreto degli attuali successi. «Per la verità», precisa il vice presidente della Virtus, «anche quando le cose non andavano per il verso giusto, lo spogliatoio è rimasto sempre unito. Mai una parola fuori posto o una polemica è venuta fuori da questi ragazzi che, dal punto di vista professionale, sono davvero inappuntabili. Una unità di intenti che ha consentito loro di restare sereni anche quando, complici i rientri in rosa degli infortunati, il tecnico si è visto costretto ad effettuare delle scelte, lasciando qualcuno in panchina, se non addirittura in tribuna. La risposta, infatti, è stata esemplare: nelle ultime due gare vinte i gol decisivi sono arrivati proprio dai cosiddetti panchinari, e in occasione delle segnature i primi ad abbracciare gli autori delle reti sono stati i ragazzi che avevno lasciato loro il posto».

Domenica al “Biondi” c’è l’ultimo derby della stagione, «una sfida importante», dice Maio, «contro un avversario di tutto rispetto come la Valle del Giovenco, il cui organico parla chiaro. Sarà dura batterli, ma abbiamo il dovere per farlo ed i mezzi per riuscirci». Anche i precedenti parlano in favore del Lanciano che quest’anno non ha mai perso contro le altre abruzzesi. «Lo prendiamo come un segnale beneaugurante, ma nulla di più, visto che ai numeri devono poi seguire i fatti. Semmai», conclude Maio, «spero che il pubblico torni a sostenerci numeroso. Anche perchè, tutte le volte che lo ha fatto, abbiamo sempre ottenuto risultati positivi».
Domenica per il derby la Virtus Lanciano dovrà fare a meno, per squalifica, del centrale difensivo Antonioli, appiedato per un turno dal giudice sportivo.