Riccardo Maniero, attaccante biancazzurro, 31 anni

PESCARA IN CAMPO (ORE 21)

Maniero è la mossa di Zauri contro il tabù Cittadella 

L’attaccante al debutto dall’inizio. Al Tombolato l’ultimo colpo nel 2013  

PESCARA. È la notte di Pippo. Luciano Zauri finora ha dimostrato di non aver paura della cabala. A Cosenza il suo Pescara ha vinto dopo oltre 20 anni e stasera (ore 21) a Cittadella vuole sfatare un altro tabù. I biancazzurri al Tombolato non vincono da sei anni. Il 9 novembre 2013, infatti, l’ultimo acuto (0-1, gol di Ragusa). Poi solo sconfitte in Veneto. La squadra granata è sempre stata una bestia nera per il Pescara anche in casa, visto che negli ultimi campionati ha conquistato un solo punto nelle sfide giocate all’Adriatico.

L'esterno offensivo del Pescara, Andrea Di Grazia, 23 anni

Maniero titolare. Per sfatare il tabù del Tombolato, Zauri stasera farà debuttare dal primo minuto Riccardo, Pippo per i suoi compagni di squadra, Maniero. L’attaccante napoletano avrà l’arduo compito di sorreggere il pacchetto offensivo biancazzurro, con Galano e Di Grazia ai suoi fianchi. Il bomber cresciuto nella Juve finora ha giocato solo spezzoni di partite: un solo minuto a Salerno, 49 a Cosenza e 7 nell’ultima sfida contro l’Entella. Maniero è in netto vantaggio su Brunori e alla fine dovrebbe spuntarla.
Le scelte. Per quanto riguarda il resto della formazione, Zauri conferma il 4-3-3 e davanti a Fiorillo piazzerà Scognamiglio e Drudi (ex di turno), con Balzano (al rientro dopo un lungo infortunio) terzino destro al posto di Vitturini e poi, forse, Del Grosso a sinistra. Quest’ultimo è in ballottaggio con Masciangelo e solo qualche ora prima della partita il tecnico scioglierà questo dubbio. L’altro ex della partita, Busellato, dovrebbe partire dalla panchina. Così facendo, il centrocampo sarà formato da Kastanos in cabina di regia, Machin e Memushaj mezze ali. Il primo ha dato buoni segnali contro l’Entella e sarà confermato anche stasera, anche se il cipriota non è un vero regista.
Assente Andrea Cisco per squalifica, in panchina torna Luca Crecco fermo da quasi due mesi per una lesione muscolare al retto femorale. L’ex Lazio partirà dalla panchina, ma è recuperato al cento per cento. «Il Cittadella è molto simile all’Entella e bisognerà fare una grande partita», l’analisi di Zauri dopo il pareggio di sabato scorso. «I nostri avversari sono partiti male, ma per il Pescara quella granata è sempre stata una squadra ostica. Andremo a giocarcela, abbiamo le qualità per farlo. Turnover? Sui singoli, dico che potrei pensare a Maniero titolare. Gioca chi merita e non faccio calcoli in base alla prossima partita interna di venerdì contro il Crotone».
Qui Cittadella. I veneti sono reduci dal ko di Empoli, finora hanno vinto una sola partita (contro il Trapani) e non stanno vivendo un bel momento. Il tecnico Venturato rispetto all’ultima partita cambierà qualche pedina del suo 4-3-1-2. Farà il debutto da titolare il 22enne Christian Ventola, pescarese doc, ceduto in prestito nell’ultimo giorno di mercato dal Delfino ai veneti.
Dietro le due punte Diaw e De Marchi agirà Panico al posto di Luppi. Confermatissimo a centrocampo l’inossidabile capitano Iori (classe 1982).
Arbitro portafortuna. Il fischietto di Lecco, Lorenzo Maggioni, ha diretto nella scorsa stagione due volte i biancazzurri, vincitori in entrambe le occasioni: 2-1 sul Livorno e 2-0 sul Carpi. Tra l'altro nel match Pescara-Livorno, Maggioni ha anche esordito in serie B. Al contrario il Cittadella non ha mai vinto nei tre precedenti con l'arbitro lombardo, totalizzando due pareggi e una sconfitta. Maggioni sarà coadiuvato dagli assistenti Raspollini di Livorno e Miele di Torino, quarto ufficiale Prontera di Bologna
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