Matteo Trentin, il vincitore del 72° Trofeo Matteotti (foto di Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Matteo Trentin vince il 72° Trofeo Matteotti

Il 30enne corridore della Mitchelton-Scott ha superato il costaricano Andrey Amador e l’altro italiano Daniel Savini. Il ct Cassani: buon allenamento in vista dei Mondiali

PESCARA. Matteo Trentin si è aggiudicato la 72ma edizione del Trofeo Matteotti, ultima prova prima del Mondiale su strada. Il 30enne corridore della Mitchelton-Scott, in gara con la maglia della Nazionale, ha superato il costaricano Andrey Amador (Movistar) e l’altro italiano Daniel Savini (Bardiani-Csf), dimostrando così di essere pronto per l’appuntamento iridato di domenica prossima. «È stato un buon allenamento per Trentin che ha anticipato tutti sul traguardo, andando a vincere dopo essere stato quasi sempre in fuga. È stato un buon allenamento (in funzione dei Mondiali, ndr) perché questa è stata una corsa impegnativa e alla, fine vincere è sempre importante». È il pensiero del commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani, a margine del 72° Trofeo Matteotti di Pescara. «Ho visto bene anche Ciccone»  ha detto il ct, «ma tornando a Matteo Trentin, devo dire che ha deciso di attaccare presto, e gli è andata bene, grazie anche all'ottimo,lavoro di Matteo Fabbro». Trentin spera «che sia una vittoria fortunata: è stata una buonissima gara, con una fuga che ci ha fatto partire subito bene. Una fuga di gamba»  ha aggiunto «con Fabbro che è partito per primo. Pensavo a una fuga con più persone, ma ci siamo gestiti molto bene anche perché è stata una gara dura. Alla fine è andata bene, per me è stato un allenamento importante e devo dire grazie a Matteo Fabbro».