Luca Fabrizi, bomber del Chieti, esulta insieme a Farindolini dopo il gol all’Avezzano

CALCIO / ECCELLENZA

Mergiotti: "Chieti, niente paura, la serie D è nelle nostre mani"

Mercoledì a Capistrello gara decisiva per la promozione. Il presidente neroverde: "Ci vogliono calma e pazienza"

CHIETI. Il primo match point per la promozione è stato fallito, ma il Chieti ne avrà un altro domani (mercoledì, ore 15)) a Capistrello nel turno infrasettimanale. Il pareggio con l’Avezzano non è bastato per avere la certezza della vittoria del campionato e ha generato delusione tra i giocatori e i 600 tifosi presenti all’Angelini. Il destino, però, resta nelle mani del Chieti che arriva a 180 minuti dalla fine con una condizione di classifica ottimale. La capolista ha cinque punti di vantaggio sull’Aquila. Significa che i neroverdi possono brindare alla D se battono il Capistrello, indipendentemente dal risultato dei rossoblù impegnati fuori casa con l’Angolana. Al Chieti potrebbe bastare anche un pareggio (o addirittura una sconfitta) in caso di non vittoria dell’Aquila. Da ricordare che, se si arriva a pari punti, si disputerebbe lo spareggio. "Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino alla fine per vincere il campionato e che nessuno ci avrebbe regalato nulla", spiega il presidente Antonio Mergiotti, "con l’Avezzano non abbiamo fatto bene, ma ci può stare una partita storta. Dobbiamo restare calmi e avere pazienza, perché il destino è nelle nostre mani".

ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO IN EDICOLA