Nicholas Spinelli, 22 anni, di Città Sant'Angelo

MOTOCICLISMO

Mondiale Superbike, è nata una stella: Spinelli trionfa ad Assen 

Il 22enne pilota di Città Sant’Angelo (sostituto dell’infortunato Petrucci) ha debuttato con un successo. Il vastese Andrea Iannone caduto dopo quattro giri

È nata una stella dei motori. O quantomeno ha cominciato a brillare a tal punto da accecare tutti grazie all’impresa di Assen, in Olanda. Un’impresa messa a segno, ieri, da Nicholas Spinelli, 22 anni, abruzzese di Città Sant’Angelo, alla prima prova in Superbike: il rookie (al primo anno da professionista) del Barni Spark Racing Team (primo successo in Superbike per la squadra di Marco Barnabò), chiamato a sostituire l'infortunato Danilo Petrucci fuori causa dopo la spaventosa caduta di qualche giorno fa in allenamento, ha trionfato in gara 1 (oggi la seconda gara) sullo storico circuito olandese.

Partito dall'undicesima posizione, Spinelli è riuscito a guadagnare subito il primo posto, scalzando il vastese Andrea Iannone (caduto poi dopo soli quattro giri in corrispondenza della curva 3).
Dopo avere conquistato un vantaggio più che rassicurante di oltre 20 secondi sugli inseguitori, il rookie ha beneficiato di un colpo di scena a sette giri dalla conclusione della gara. A causa della rottura della Pata Prometeon Yamaha di Andrea Locatelli, la pista è diventata impraticabile a causa della presenza di olio sull'asfalto e la direzione di corsa ha decretato la fine anticipata. Essendo stati completati due terzi di gara, la prima posizione di Spinelli è stata così ufficializzata. Davanti a due mostri sacri come Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu.

Le gomme. Bravo Spinelli non solo per aver fatto una scelta di gomme azzardata ma che si è poi rivelata vincente, ma anche un pizzico fortunato perché se la gara non fosse stata interrotta con la bandiera rossa a sette giri dal termine sarebbe stata dura tagliare per primo il traguardo. La gara ha preso il via con la pista bagnata e un cielo tra il grigio ed il nero. Tutti i piloti hanno optato per gomme SC1 o SC2 all’anteriore e SCO o SCX al posteriore. Tutti meno Spinelli, che ha deciso di utilizzare gomme intermedie, e Andrea Locatelli che ha montato un’intermedia all’anteriore. Oggi la Superpole Race e alle 14 gara 2.

Chi è. Classe 2001, Nicholas D'Addario Spinelli è nato ad Atri, ma è da considerare di Città Sant’Angelo. Nel CIV ha conquistato due titoli nella Moto3, nel 2017 e nel 2019, ed è finito due volte secondo, nel 2016 (anno del suo esordio) e nel 2018. Sembrava destinato a sbarcare nel mondiale di categoria, ma la sua altezza lo ha costretto ad un prematuro cambio di rotta. In queste circostanze, Spinelli è sbarcato nelle derivate di serie. Marco Barnabò lo ha accolto nel Barni Spark Racing Team con un rider coach del calibro di Michele Pirro. Nel 2022 Nicholas è al via del CIV nella nuova classe Supersport 600 Next Gen, in sella alla Ducati Panigale V2. Con una vittoria e sette podi si è portando a casa il terzo titolo nazionale, guadagnandosi la chiamata nel mondiale di categoria. Ha esordito a Misano come sostituto di Filippo Fuligni nel team DG34, conquistando il primo punto mondiale con il 15° posto.

Che gioia! «È accaduto tutto all’improvviso. Non siamo riusciti a fare molto», ha detto Nicholas Spinelli, «siamo stati avvisati sabato scorso della gara, è stato tutto veloce. Ma una grande emozione, pensare di fare la prima gara in Superbike, una classe ambita da tutti i giovani piloti. Non vedevo l'ora di partire. È stato incredibile provare la moto, ha una potenza immane. Potentissima, il primo giorno che la provi ancora non riesci a capire quanta potenza possa sprigionare. Oggi (ieri, ndr) la sentivo meglio, mi ero abituato alla potenza, ma il primo giorno è stato uno shock». E poi la gara: « Già in qualifica eravamo andati bene e ho fatto un po' di step avanti, anche con la moto avevo più confidenza. Poi in gara c'erano delle condizioni particolari, pioveva in griglia, poi asciugava, poi pioveva di nuovo»
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