Mondiali volley

Mondiali di volley: 3-0 all’Argentina, l’Italia ai quarti

21 Settembre 2025

Gli azzurri vincono negli ottavi 25-23, 25-20, 25-22. Mercoledì la rivincita con il Belgio

MANILA. Finalmente Italia: lo dicono in coro gli azzurri della pallavolo, dopo aver battuto 3-0 (25-23, 25-20, 25-22) un'Argentina tenacemente attaccata alla partita a ogni punto. Il successo che vale i quarti ai Mondiali in corso a Manila restituisce alla nazionale di De Giorgi certezze, dopo i timori del girone. E anche la possibilità della rivincita, perchè l'avversario di mercoledì sarà il Belgio, che aveva battuto 3-2 gli azzurri nel girone e in questi ottavi ha superato in agilità la Finlandia, 3-0. "Abbiamo giocato una buona pallavolo: non siamo stati perfetti, ma speciali", dice il ct azzurro, lodando la sua squadra per avere mantenuto "solidità" di fronte a un avversario pericoloso. "Finalmente, siamo contenti di come abbiamo giocato", sintentizza Alessandro Michieletto. Nel primo set gli azzurri partono contratti, cedendo campo agli avversari che si portano subito avanti; col passare dei minuti però Giannelli e compagni cominciano a giocare in fluidità e grazie a 3 muri consecutivi impattano sul 9-9. L'Argentina fugge di nuovo a +3 (16-13), il recupero arriva con un buon turno al servizio di Giannelli e a una buona efficacia a muro (4 nel parziale e 20-19 avanti per la formazione tricolore).

Finale davvero emozionante, si viaggia in parità fino al 22-22, e l'Italia piazza il il break decisivo: 25-23 conclusivo firmato dal capitano Giannelli. Secondo set con copione analogo, le due restano a contatto ma gli azzurri sono bravi a sporcare molti palloni degli avversari a muro e accumulano quattro punti di vantaggio (15-11); l'Argentina e' mantenuta a distanza fino al 25-20 che vale il 2-0 Italia. Nel terzo parziale Mendez dà spazio a Gomez al posto di Koukartsev, l'albiceleste ne coglie i frutti e va in vantaggio sul 18-17 dopo aver inseguito a lungo. Tra le difficolta', la squadra di De Giorgi e' capace di reagire, dalla parita' di 19-19 e' decisivo l'ottimo turno di servizio di Romanò, autore di 3 ace consecutivi. Sul 24-20 l'Italia manca due match point, ma sull'attacco di Bottolo chiude la partita al terzo. "Sono soddisfatto, perche' abbiamo fatto dei passi avanti. Nel gioco e nell'intensita': in un torneo cosi' lungo e' importante, anche se non ci sono pronostici certi", ha aggiunto De Giorgi, che a un certo punto ha avuto un battibecco col ct argentino, Mendez ("chiamava un challenge su un'invasione che era di un metro indietro, neanche il pubblico poteva crederci: potevo di sicuro evitare di farglielo notare, ma non e' successo nulla", la spiegazione).

Per De Giorgi, l'aspetto più positivo per la squadra azzurra "e' aver ritrovato consapevolezza, che viene dalla cose buone che abbiamo fatto in questa stagione. "Sarebbe bello prendersi la rivincita con il Belgio", ammette Yuri Romanò, ringraziato a fine partita dal ct "per quella battuta corta nel finale che ci ha dato un break importante". "Contro i grandi avversari ci accendiamo, e da ora in poi gli avversari saranno sempre piu' forti - aggiunge Romanò - Abbiamo giocato con l'atteggiamento giusto, dal primo all'ultimo punto. Oggi siamo stati perfetti". "Finalmente siamo contenti di come abbiamo giocato - le parole di Michieletto - la partenza e' stata un po' contratta, eravamo nervosi. Siamo stati sotto tutto il primo set, ma siamo usciti al momento giusto e l'abbiamo vinto. Era una cosa che non ci era mai successo, in questo torneo". Simone Giannelli sottoline che l'Italia sapeva "che l'Argentina era un avversario duro, mastica pallavolo da anni e sa come si affrontano queste partite: siamo stati bravi a tenere punto su punto. Mi diverto, in queste partite, ci divertiamo".