Sebastiani esulta: «Con questo pubblico tutto è possibile: non poniamoci obiettivi, giochiamocela fino in fondo»

La gioia del patron biancazzurro dopo il 4-0 del Pescara i danni dell’Empoli
PESCARA. Il presidente Daniele Sebastiani è visibilmente soddisfatto alla fine della partita. Il poker contro l’Empoli ha regalato al patron un pomeriggio indimenticabile. «Nessuno se lo aspettava un risultato del genere, inutile nascondersi, però da Mantova in poi questa squadra ha mostrato evidenti miglioramenti e io credevo e credo fermamente nella possibilità di fare una bella stagione».
Una partita a senso unico… «Gara giocata benissimo, non dimentichiamo che l’Empoli viene dalla serie A e ha tutt’ora in organico elementi di categoria superiore. Eppure li abbiamo ingabbiati come meglio non si poteva fare. Prendete i portieri: Desplanches una sola parata, il loro numero uno è stato tra i migliori in campo.
Il campionato del Pescara inizia oggi? «No, il percorso di crescita è iniziato con il Cesena, una delle migliori del torneo. Siamo cresciuti partita contro partita e quel gol alla fine contro il Venezia ha fatto bene alla testa dei ragazzi».
Tsadjout? «Beh l’avete visto, mantiene il reparto da solo».
I tifosi? «Se manteniamo questo tipo di approccio verso la squadra, i tifosi saranno il 14° uomo in campo, non il 12esimo. Se poi torniamo a essere 4 gatti tutto diventa più complicato».
Dagasso ottimo… «Questo ragazzo è molto bravo, solo in Italia un elemento del genere non gioca in serie A, perché le società di A comprano le mezze cartucce... Qualcuno aveva detto che era andato nell’Under 21 perché c’è Baldini in panchina, oggi mi sembra che il ragazzo abbia dato la risposta migliore».
Una squadra apparsa finalmente solida in fase difensiva. «Vero, possiamo migliorare ulteriormente con Gravillon. Il portiere Desplanches ha dimostrato tutto il suo valore. Squadra concreta in tutti i reparti, direi. La mano del mister si comincia a vedere».
Obiettivi? «Dobbiamo giocare il nostro campionato senza porci obiettivi fissi, passo dopo passo vediamo dove possiamo arrivare. Essere ottimisti, questo deve essere il nostro segreto: non ci dobbiamo piangere addosso, diamo entusiasmo ai ragazzi e al pubblico, altrimenti la festa è finita. Strada facendo vediamo dove possiamo arrivare, inutile dire adesso salvezza, play out, play off. Giochiamocela e poi vediamo»
Valzania super… «Discutere uno come lui è impossibile, oggi se c’era bisogno ha dimostrato di possedere uno strapotere fisico e tecnico».
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PASQUALE FOGGIA (Direttore sportivo): «L’immagine più bella? I ragazzi sotto la curva Nord a fine partita. Sono contento per i giocatori e per l’allenatore, Vivarini ha bisogno di tempo per far intravedere la sua mano e direi che siamo sulla strada giusta. La voglia di voler vincere ha fatto la differenza, anche nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni. Tatticamente il mister ha preparato al meglio la partita, l’ha letta alla grande. E’ bello l’entusiasmo del pubblico, vedere lo stadio con tanta gente di fede biancazzurra è eccezionale. A me non piace la polemica, io eviterei di andare sempre alla ricerca di un qualcosa che non funziona: invito tutti a pensare positivo, così magari portiamo la squadra e questa splendida piazza a rivivere emozioni vissute negli anni precedenti. Tutte le componenti devono pensare positivo».