Pallavolo A2, prova di forza dell'Impavida a Vibo Valentia

Impresa degli ortonesi di coach Lanci che si impongono al tie-break. Nel quarto set sciupati due match-point. I biancazzurri scivolano al terzo posto

VIBO VALENTIA. Due punti, ma quanti rimpianti. Nella partita più lunga di giornata tra SuperLega e serie A2, dopo 131 minuti di battaglia la Sieco ha espugnato, ieri sera, Vibo Valentia con un nuovo 3-2, il sesto in questo campionato, il secondo consecutivo. Una vittoria importante che, però, avrebbe potuto essere più larga se i biancazzurri avessero gestito meglio i momenti cruciali dell'incontro. La Sieco ha meritato di vincere, ma non è stato semplice. I ragazzi di mister Nunzio Lanci hanno dovuto vedersela con una delle squadre più attrezzate del campionato, per di più giunta al match con il cambio alla guida tecnica. Non più Fefè De Giorgi a gestire la compagine calabrese, ma Luca Monti, allenatore reduce da due stagioni e mezzo a Piacenza, dove si è laureato vice campione d'Italia nel 2013 e ha vinto una Coppa Italia nel 2014.

Gli ortonesi hanno quasi sempre guidato i giochi, soprattutto nei primi tre parziali, in cui è riuscita a vincere il primo, perdere il secondo dopo essere stata largamente in vantaggio e conquistare il terzo dopo tanto equilibrio. La quarta frazione, invece, è stata di gran lunga la più emozionante: la Tonno Callipo ha provato a portare la partita al tie-break, ma, dopo una prima parte di set in vantaggio, i padroni di casa sembravano cedere. Gli ortonesi hanno avuto due match-point consecutivi, annullati da Vibo che, di lì a poco, si è guadagnato il parziale.

Ma la Sieco Ortona è stata brava a non subire il contraccolpo e, nel quinto set, è tornata a dominare la partita senza sbavature.

Mister Luca Monti ha schierato inizialmente la diagonale Sintini-Gavotto, gli schiacciatori Zanuto e Vedovotto, i centrali Presta e Paoli, Cesarini libero. Dall'altra parte la Sieco ha ancora tenuto precauzionalmente a riposo il grande ex di giornata, Alberto Cisolla, e si è presentata con capitan Lanci in regia, Michalovic opposto, De Paola e Di Meo schiacciatori, Simoni e Guidone al centro, Cortina libero. Top scorer dell'incontro è stato nuovamente lo slovacco Michalovic, con 31 punti fatti segnare a referto. Ottime sono state, però, anche le prove di Simoni, De Paola e Di Meo. I tre punti mancati fanno scivolare la Sieco al terzo posto in classifica, dietro Sora (primo a più tre) e Corigliano, ma la vittoria è stata comunque fondamentale e pesante per il suo valore. «È stata una partita molto difficile», ha commentato l’opposto Peter Michalovic, «il quarto set lo abbiamo buttato via perché ci siamo innervositi e abbiamo sbagliato troppo. Nel tie break invece abbiamo giocato con il cuore e ci siamo guadagnati la vittoria. Questo è l'importante». Alla ripresa del campionato di A2, domenica 11 gennaio, le Sieco affronterà Cantù, a Ortona. (s.a.)

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