Il ciclista Pierpaolo Addesi, classe 1976

TOKYO 2020

Paralimpiadi, Addesi 9° nella prova in linea di ciclismo: "Difficile fare di più"

Il corridore di Torrevecchia: "La differenza di disabilità non mi ha permesso di lottare al pari degli altri, spero che qualcosa cambierà in futuro. Ringrazio gli abruzzesi per il sostegno"

TOKYO. Con la prova in linea classe C4-5 maschile termina l'avventura dei ciclisti italiani alle Paralimpiadi di Tokyo.  Pierpaolo Addesi, corridore di origini lombarde che vive da anni a Torrevecchia Teatina, chiude in nona posizione alle spalle dell'altro atleta azzurro Andrea Tarlao.

"E' stata una gara tirata", le parole di Addesi, alla quarta Paralimpiade in carriera dopo quelle di Pechino, Londra e Rio de Janeiro. "La forte pioggia ha reso il circuito ancora più impegnativo. Ho cercato di lottare e ho dato il massimo, ma la differenza di diisabilità non mi ha permesso di lottare al pari degli altri. Mi auguro che in futuro qualcosa cambierà. Sono comunque soddisfatto e, soprattutto, contento di tornare in Abruzzo. Ne approfitto per ringraziare tutti gli abruzzesi per il sostegno".

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Paralimpiadi Tokyo, Addesi chiude in nona posizione: "Ho dato il massimo"
Il ciclista, residente a Torrevecchia Teatina, al termine della prova in linea