Michael De Marchi, 26 anni, attaccante del Pescara

CALCIO

Pescara, ecco De Marchi: "I miei gol per la serie B"

Il nuovo attaccante del Delfino suona la carica: "Darò tutto per questa squadra"

PESCARA. È stato il primo colpo di mercato del nuovo Pescara targato Auteri. Un acquisto a sorpresa ma che Luca Matteassi seguiva da tempo. Michael De Marchi ha voglia di riscatto dopo due stagioni caratterizzate da diversi infortuni (e un’importante operazione alla spalla) che ne hanno condizionato pesantemente il rendimento. L’attaccante, classe 1994, ha vissuto la miglior stagione della sua carriera nel 2018-2019, trascinando l’Imolese ai play off di serie C a suon di gol, 10 per la precisione. Poi l’approdo al Cittadella, in B, con tante speranze, ma anche l’inizio di un calvario personale che De Marchi vuole mettersi alle spalle. L’ex Virtus Verona arriva in Abruzzo con le idee chiare e tanta voglia di rilanciarsi: due elementi in comune con il nuovo Delfino di Gaetano Auteri, e che rappresentano già un ottimo punto di partenza.
Michael
De Marchi, anzitutto benvenuto a Pescara. Com’è stato il primo contatto con l’ambiente biancazzurro?
"Grazie mille, il primo impatto è stato molto positivo e anche le prime impressioni, considerando che stiamo lavorando da pochi giorni. Si lavora parecchio e con tanta intensità, ma il gruppo avrà modo e tempo di conoscersi bene".
Com’è nata la trattativa con il Pescara e cosa l’ha convinta a venire in Abruzzo?
"Il direttore Matteassi mi seguiva da un po’ di tempo, ma penso che questo fosse l’anno più giusto dopo il mio prestito alla Virtus Verona. Ho perso praticamente un anno per la sistemazione della spalla, mi sono trovato svincolato dal Cittadella ed ora eccomi qua. Sono sicuro che questo sarà un passaggio importante per la mia carriera. Ci credo fortemente e ringrazio il direttore per la fiducia: farò di tutto per ripagarla. Ho grande voglia di far bene e ripartire dopo due anni difficili, dove ho passato momenti complicati tra infortuni vari e l’ultima operazione alla spalla che mi ha tenuto fuori per molto tempo. Ma ora sono carico e pronto a ripartire".
Quali sono le caratteristiche di De Marchi? Si sente a suo agio come unica punta, nel 3-4-3, oppure preferisce il supporto di un altro riferimento centrale?
"Sono un attaccante veloce, prediligo giocare alle spalle della linea difensiva avversaria e cercare costantemente la profondità. Ma al di là delle caratteristiche, la mia intenzione è quella di dare qualcosa soprattutto a livello agonistico alla squadra".
Com’è il rapporto con Auteri? Anche lui ha condizionato la sua scelta di venire in Abruzzo?
"Sicuramente la scelta di Pescara è stata condizionata anche dall’arrivo di mister Auteri. So bene che le sue squadre sono molto determinate in fase offensiva e davanti vanno forte. Mi auguro che sarà così anche per me quest’anno".

Una delle sue stagioni migliori è stata quella 2018-2019, con Alessio Dionisi in panchina, all’Imolese. Poi gli infortuni l’hanno un po’ frenata al momento del salto di qualità...
"Quell’anno ho fatto un gran campionato e sono andato a Cittadella. Poi purtroppo è stato demerito mio se qualcosa è andato storto, ma non ho rimpianti".

Si è dato un obiettivo personale, in termini di gol, per quest’anno?
"Per prima cosa voglio essere costante perché negli ultimi anni non lo sono stato. E speriamo che quella rete inizi anche a muoversi un po’. Spero di fare parecchi gol e riportare il Pescara in alto".
Michael De Marchi fuori dal campo che tipo è? Ha qualche hobby particolare?
"Amo la musica e gli sport da combattimento, li seguo molto e ne sono appassionato. Poi, però, ho la testa solo sul calcio".
Ha già affrontato il Pescara da avversario, all’Adriatico, con il Cittadella. Quanta voglia ha di rivederlo pieno e infuocato? Ha un messaggio per i suoi nuovi tifosi?
"È stato bello varcare l’ingresso di quello stadio, soprattutto perché è accaduto in un periodo molto importante per questa società. Ai tifosi biancazzurri posso promettere che darò tutto me stesso in campo".
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