Pescara, i tifosi preparano l’esodo

I biancazzurri mai stati così in palla, gli scaligeri invece arrancano

PESCARA. Si sogna, è lecito farlo. Il Pescara dopo aver strapazzato il Cosenza è pronto per il big match di Verona. Una sfida che vale una stagione. La capolista è a solo due punti e i biancazzurri sperano nel colpaccio al Bentegodi. Un mese fa, dopo la sconfitta con il Portogruaro, forse nessuno credeva più a quello che sta accadendo. Il Pescara ha fissato l’appuntamento con la vetta.

Per diversi motivi, i ragazzi di Eusebio Di Francesco stanno attraversando il periodo migliore della stagione. E ora, dopo un campionato balbettante, la squadra è compatta, le gambe dei giocatori hanno sempre più birra, le trame di gioco ci sono e l’entusiasmo è alle stelle. Una miscela esplosiva che può portare lontano. Il Verona invece arranca e la sconfitta di Marcianise ha mandato in tilt tutto l’ambiente gialloblù. Il momento è propizio per il Pescara e deve essere sfruttato. Il Verona nelle ultime cinque partite ha raccolto pochi punti, cinque per l’esattezza.

Il Pescara il doppio: dieci. Con tre vittorie di fila. I numeri sono dalla parte dei biancazzurri, che stanno ritrovando anche i gol dei redivivi Sansovini, in primis, e Bonanni. Segnali importanti che arrivano anche dai singoli. «Sarà una partita importantissima, forse determinante - così ha messo in guardia l’ambiente Eusebio Di Francesco dopo la vittoria con il Cosenza - «noi andremo lì per vincere, perché nella nostra mentalità c’è solo quello.

Rimaniamo concentrati. Ci sono dei giocatori che mi hanno fatto una grande impressione. Vedi Medda che non giocava da parecchio tempo. Sarà dura fare le scelte? Io sono super felice di essere messo in difficoltà - conclude il tecnico bianacazzurro - perché chi sta meglio gioca».

Incetta di pullman. E nel frattempo la tifoseria è in fermento. Dopo gli oltre 10mila spettatori di domenica presenti sulle tribune dello stadio Adriatico, i tifosi sono pronti per l’esodo. Sono stati già bloccati parecchi autobus, con le prenotazioni che saranno disponibili dalla giornata di oggi. Oltre agli autobus organizzati, sono tantissimi i pescaresi che andranno a Verona con mezzi privati. Il presidente Peppe De Cecco in sala stampa nel dopo partita aveva azzardato: «Spero di vedere 2000 mila pescaresi a Verona», beh, la cifra è alta, ma non impossibile.

Per ora è difficile stimare quanti supporter saranno al Bentegodi, ma calcolando i quasi 1200 pescaresi presenti a Ferrara, adesso è lecito attendersi un’invasione biancazzurra. Il settore ospiti può contenere 5000 persone, quindi lo spazio c’è. Oggi, comunque, verranno rese note le modalità e le rivendite autorizzate. Per ora l’unica restrizione riguarda la vendita del singolo biglietto ad ogni pescarese.

Notiziario. Oggi pomeriggio riprendono gli allenamenti della squadra. Sarà la settimana più importante della stagione e l’allenatore Di Francesco farà di tutto per tenere alta la concentrazione. Torna a disposizione Zanon dopo la squalifica. Luca Tognozzi, invece, domenica dovrà scontare il turno di stop. Domani torneranno in gruppo anche gli infortunati. In primis il capitano Olivi, che pare abbia smaltito lo stiramento che lo ha costretto a saltare la sfida con il Cosenza.

Anche il centrale difensivo Romito tornerà nel gruppo, dopo alcuni problemi al ginocchio. Oggi viene operato alla spalla lussata, dal professore Vincenzo Salini, il giovane attaccante, classe 1991, Roberto Inglese. Per lui stagione finita. Infine, i biancazzurri si alleneranno a Città Sant’Angelo al Poggio degli Ulivi fino a venerdì, poi si trasferiranno nel ritiro veronese, sostenendo la rifinitura invista del big match a Veronello (il centro sportivo del Chievo) sabato mattina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA