Pescara, il giorno del verdetto i biancazzurri giocano per la B

Il Pescara di Eusebio Di Francesco a Marcianise per un match che potrebbe essere l’appuntamento con la serie B. I tifosi incrociano le dita

PESCARA. È il gran giorno. Ovvero, potrebbe esserlo. Il Pescara di Eusebio Di Francesco sbarca a Marcianise per un match che potrebbe essere l’appuntamento con la serie B.

Ma le sorti del campionato non dipenderanno solo dai biancazzurri. Olivi & Co. devono vincere e poi sperare in una buona notizia che potrebbe arrivare dal Bentegodi di Verona, magari un pareggio che spalancherebbe le porte della serie B, altrimenti una vittoria in terra campana ratificherebbe solo il secondo posto con conseguente rinvio ai play off per il verdetto finale. I tifosi sognano e incrociano le dita. In città per scaramanzia le bottiglie di champagne sono rimaste ben nascoste, ma se dovesse succedere quello che molti si augurano, il tradizionale incontenibile delirio pescarese è pronto per esplodere. La “remontada” biancazzurra allora sarà compiuta. Un miracolo, visto che qualche tempo fa la promozione diretta era diventata una chimera. Ma se così non sarà l’appendice dei play off dovrà essere affrontata con grande lucidità, senza cali di concentrazione. Il futuro, però, può attendere.

«Ci siamo. Pronti, carichi e con il morale alto», Eusebio Di Francesco ci crede. E garantisce per la squadra. «I ragazzi stanno bene e sono molto concentrati. Ho fatto capir loro che non tollero cali di concentrazione, quindi in settimana abbiamo tenuta molto alta l’attenzione». L’allenatore del Pescara non crede in una sfida semplice al Progreditur. «Loro sono salvi, d’accordo, ma io le partite facili non le conosco. Il Marcianise è una squadra tosta e ha fatto tanti punti nel girone d’andata. Ci daranno filo da torcere sicuramente».

Il Pescara comunque deve vincere. «Sicuramente e lo faremo. Pensiamo a vincere, poi penseremo alla partita tra Verona e Portogruaro. Io spero finisca con un pareggio, ma me ne occuperò solo al 91esimo della mia partita». La B è racchiusa in una speranza. Lo stratega biancazzurro, però, deve fare i conti con diverse defezioni. La più importante è quella di Sansovini, che non ha recuperato a pieno dall’infortunio muscolare.

Lo scacchiere verrà rimodellato calcolando anche le assenze di Coletti (squalificato) e dello stirato Bonanni. Pinna tra i pali, la difesa a quattro composta dai centrali Mengoni e Olivi, con Zanon e Petterini sugli out. In mezzo al campo si rivede Zappacosta in tandem con Tognozzi. Sul versante destro Gessa, che ha recuperato dall’attacco influenzale, e Dettori sull’opposto. In attacco il pimpante Soddimo giocherà alle spalle dell’unica punta di ruolo, Ganci. Tifosi. Saranno 960 i tifosi biancazzurri presenti allo stadio di Marcianise. La questura ha sconsigliato la partenza ai supporter ancora sprovvisti di biglietto. I botteghini dello stadio resteranno infatti chiusi.

Tv. Marcianise-Pescara si può seguire, a partire dalle 14.30, in diretta sul digitale terrestre di Telemare e in differita sul canale regionale TV6 (stasera ore 23).