L'esultanza dei biancazzurri dopo il secco 3-0 rifilato sabato al Pisa (foto G. Lattanzio)

BIANCAZZURRI A UN PASSO DAI PLAY OFF

Pescara, quattro esami per decollare 

Arriva il momento più duro della stagione: alle porte Empoli, Cremonese, Perugia e Frosinone. In 39 giorni le big del torneo

PESCARA. La zona play off è a un passo. L’ottavo posto, l’ultimo utile per salire sul treno che porta agli spareggi promozione, è distante un solo punto ed è occupato dall’Empoli (17). I toscani sono i prossimi avversari del Pescara. Il Delfino, dopo aver battuto il Pisa e centrato la seconda vittoria casalinga consecutiva, è a un tiro di schioppo dalla comfort zone che Luciano Zauri sta tentando di raggiungere per scrollarsi di dosso le ultime scorie accumulate in questa prima parte di stagione. Al Pescara, adesso, manca solo un pizzico di continuità per provare a blindare quelle certezze che ha scoperto negli ultimi 10 giorni. Sabato i biancazzurri saranno in Toscana, contro l’Empoli dell’ex Leonardo Mancuso. Una sfida difficilissima, almeno sulla carta, vista la caratura degli avversari.
Gli azzurri guidati da Cristian Bucchi, altro ex pescarese, hanno una rosa per puntare direttamente alla serie A. I vari Mancuso, Romagnoli, Stulac, Gazzola, Frattesi, Laribi, Moreo, La Gumina e il rosetano doc Jacopo Dezi, sono alcuni dei pezzi pregiati della corazzata empolese, che è partita con il botto: 14 punti conquistati nelle prime 6 partite e primo posto in classifica.
Poi il tracollo, con due punti conquistati nelle ultime cinque gare, che hanno costretto la squadra di Bucchi all’ottavo posto. I toscani sono reduci dal ko di Benevento e il morale non è dei migliori dopo il grande avvio di stagione. L’Empoli ha già battuto il Pescara quest’anno. È successo lo scorso 18 agosto, in coppa Italia, con la vittoria (2-1) dei toscani dopo i tempi supplementari.
Sabato sarà tutt’altra storia e il Pescara proverà a violare il Castellani dopo 7 anni dall’ultima volta. Infatti, risale al 21 gennaio 2012 l’ultimo colpo dei biancazzurri in Toscana. Era il Delfino di Zeman, che vinse 2-1 grazie alle fiammate di Insigne e Maniero. Sarà una sfida molto particolare per Leonardo Mancuso. L’attaccante milanese nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia biancazzurra totalizzando 74 presenze e 28 gol, di cui 19 nella passata stagione culminata con la semifinale play off persa contro il Verona.
Machìn e soci stanno preparando la trappola da tendere all’Empoli per agganciare la zona play off. La sfida contro la corazzata di Bucchi è solo la prima di un trittico terribile, che si concluderà il 14 dicembre quando la banda di Zauri farà visita al Frosinone, altra corazzata del campionato. In mezzo due partite molto pericolose. La prima, contro la Cremonese dell’ex Marco Baroni, in programma venerdì 22 novembre (ore 21) nell’anticipo della 13ª giornata. Dopo la sfida con i grigiorossi del bomber marsicano Daniel Ciofani, fratello maggiore del terzino biancazzurro Matteo, domenica primo dicembre ci sarà la trasferta al Curi di Perugia. Si giocherà in posticipo, di nuovo alla 21, per poi ospitare sabato 7 dicembre il Venezia, a tre punti di distanza dai biancazzurri.
Dunque, da oggi al 14 dicembre, ci saranno 39 giorni fondamentali per la squadra di Luciano Zauri, che, dopo aver tirato fuori dal cilindro il 4-3-2-1, azzerando le gerarchie e affidandosi ai giovani, come il 19enne attaccante Gennaro Borrelli, deve trovare delle conferme. Alle porte c’è il momento verità per il Delfino. Per diventare grande ha bisogno di continuità nei risultati, quella che finora è stata altalenante.
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