Pescara su Mora e Lescano In salita il ritorno di D’Ursi 

Il Delfino sonda il centrocampista ex Spal e l’attaccante argentino dell’Entella

PESCARA. Sono giornate calde in casa Pescara e non solo per le alte temperature. Il ds Daniele Delli Carri e il presidente Daniele Sebastiani sono al lavoro per mettere le basi sulla nuova squadra da affidare ad Alberto Colombo. Numeri – pardon, contratti – alla mano il reparto da rifondare completamente è il centrocampo. Il solo Diambo ha il contratto, ma con molta probabilità il classe 2001 andrà via ( Ternana?). Ed ecco che serviranno almeno sei giocatori in quel ruolo.
Centrocampo da costruire. L’idea è di provare a strappare il sì dell’esperto Luca Mora, classe 1988 e con tantissime presenze in B e in A. Nelle ultime stagioni ha vestito la maglia dello Spezia (centrando da protagonista la promozione in A) per poi essere ceduto a gennaio 2021 alla Spal in B dove ha giocato nell’ultima annata. La società di Ferrara non ha prolungato il contratto con la forte mezzala che al momento è free agent e fa gola a tante squadre. Il Pescara c’è e proverà a portarlo in Abruzzo per mettere la sua esperienza a disposizione di Colombo. Piace tanto anche il classe 2000 Andrea Ghion, metodista visto l’ultima stagione a Perugia in B con 12 presenze. L’anno precedente è stato protagonista in C a Carpi con 33 apparizioni e 5 gol realizzati.
Il giocatore è arrivato in Umbria dal Sassuolo lo scorso anno con la formula del prestito biennale. Andrà trovata una soluzione che possa mettere d’accordo tutti. Al tecnico Colombo non dispiacerebbe riavere Michele Castorani, che due anni fa a Francavilla fece benissimo strappando la chiamata dell’Ascoli in B. Al momento il Pescara non ha spinto sull’acceleratore ma nei prossimi giorni la trattativa potrebbe avere degli sviluppi. In mediana resta forte l’interesse per Edoardo Iannoni classe 2001 sempre presente nell’Ancona nell’ultima stagione e per Nicolussi Caviglia (attenzionato in B da Sudtirol e Palermo).
Le altre trattative. Il Pescara sta facendo di tutto per portare in biancazzurro il terzino sinistro Lorenzo Milani, classe 2001, di proprietà del Pontedera. Il difensore con il vizio del gol (4 reti realizzate lo scorso anno) è un pallino di Daniele Delli Carri, ma il club toscano vorrebbe monetizzare la cessione. La sensazione è che l’operazione si possa fare. Più difficile invece la pista che porta a Lorenzo Barbieri della Juventus: il terzino destro potrebbe seguire il tecnico Zauli al Sudtirol neo promosso in B. Per l’attacco crescono le quotazioni di Facundo Lescano. Il giocatore è legato contrattualmente all’Entella dove ha realizzato 10 reti ma è in uscita. Pescara è una piazza gradita per l’ex Sambenedettese, ma c’è da convincere la società ligure che preferirebbe cederlo ad una squadra non dello stesso girone. Due insidie arrivano da Catanzaro per Cuppone e D’Ursi. Il primo è attenzionato dalla squadra di Vivarini, che però al momento non può chiudere l’operazione perchè ha troppi attaccanti in rosa. Eugenio D’Ursi, invece, potrebbe tornare a vestire la maglia giallorossa durante l’estate. Qualche contatto c’è già stato, ma il Pescara resta vigile. Chi ha il 100% di possibilità di vestire la maglia del Pescara anche il prossimo anno è Julian Illanes. Il centrale difensivo è il primo giocatore confermato mentre per Ingrosso ci sono buone possibilità. Da valutare Clemenza che potrebbe adattarsi bene al gioco di Colombo mentre appaiono difficili le conferme di Frascatore, Rasi e Cancellotti.
La contestazione. Ieri in città nuovo striscione contro il presidente Daniele Sebastiani indicato da una parte della tifoseria come responsabile dello stadio semi vuoto. I rappresentanti della “gradinata adriatica” hanno risposto al dirigente biancazzurro, chiedendo di farsi da parte, dopo le ultime parole del patron biancazzurro. «Stadio con pochi tifosi? Non certo per colpa mia», aveva detto il presidente in conferenza.
Enrico Giancarli