Pescara, ultimo mese da retrocessione

7 Maggio 2014

Peggio ha fatto solo la Juve Stabia. Cosmi a Norcia cerca la soluzione per uscire dalla crisi lì dove rianimava il Perugia

PESCARA. Basterà il ritiro a risolvere i problemi del Pescara? Ora come ora è impossibile rispondere. L’unica certezza è che i dirigenti sono preoccupati, ma la consapevolezza del rischio li ha armati di lucidità, perciò hanno deciso di non creare eccessive turbative confermando fiducia all’allenatore. Toccherà a Cosmi individuare la medicina giusta per risollevare il malato. Magari Serse la troverà proprio a Norcia, località spesso frequentata ai tempi del Perugia. L’ex presidente Luciano Gaucci era un vero e proprio esperto di ritiri, uno specialista ineguagliabile che arrivò al punto di idearne due tipologie: uno punitivo, l’altro per compattare la squadra in vista di un impegno delicato. Nel primo caso, spediva i suoi ragazzi in strutture spartane, al massimo in hotel a due stelle. Una volta scelse persino un convento.

Alla vigilia di una sfida importante, invece, Gaucci li mandava a Roccaporena o, appunto, a Norcia, dove ci sono centri sportivi d’avanguardia. Anni fa accadde che, dopo un ritiro punitivo, il Perugia colse un ottimo punto a Parma. Nel post-partita Cosmi spiazzò tutti dicendo che la decisione era stata nociva per la squadra: è probabile che lo abbia fatto per evitare che Gaucci si arrogasse i meriti dei risultato positivo. La scelta dei dirigenti del Pescara include entrambe le strategie. Innanzitutto, è una punizione per le deludenti partite disputate nell’ultimo periodo. Al tempo stesso la società ha fatto un ultimo tentativo per ritrovare l’unità di intenti. Così, i biancazzurri sono in Umbria, terra di Cosmi, in cerca della giusta concentrazione a parecchi chilometri dalla città. Magari, quella di isolarsi, sarà la mossa decisiva. In caso contrario non ci saranno più alibi da mostrare. Il Pescara è in crisi nera: nel girone di ritorno, a parte la Juve Stabia, nessuno ha avuto un trend peggiore del suo. In 16 gare disputate ha raccolto soltanto 13 punti, 0,81 a partita, una media da retrocessione diretta. Hanno fatto meglio dei biancazzurri il Novara (19 punti), il Padova (16), il Varese (15 punti) e, addirittura, la Reggina che è ad un passo dalla Lega Pro. In totale, i biancazzurri hanno perso 9 volte, 4 sono stati i pareggi e soli 3 i successi. Sabato contro il Siena c’è l’opportunità di tornare al successo. Serse Cosmi farà di tutto per scuotere i suoi calciatori. A causa delle pessime performance degli ultimi tempi, anche il suo rendimento è precipitato. Attualmente il tecnico sta viaggiando alla media di 1,18 punti a partita. Un lavoro insoddisfacente e, soprattutto, meno fruttuoso di quello del suo predecessore. Pasquale Marino, infatti, aveva chiuso la sua esperienza con una media di 1,31 punti a gara. Preoccupano anche i numeri relativi ai gol realizzati dal Pescara nel girone di ritorno, appena 12 nelle 16 partite giocate: urge cambiare marcia. Ieri la squadra ha svolto una doppia seduta. Al mattino Cosmi ha fatto svolgere un lavoro fisico. Nel pomeriggio, invece, c’è stata la parte tattica con particolare attenzione alla fase difensiva. A Norcia sono presenti tutti gli elementi della rosa, ad eccezione di Cosic e Milicevic. Il primo, che verrà sottoposto ad un intervento chirurgico alle tonsille, ha chiuso in anticipo la stagione. Stesso discordo per Milicevic che si è operato ai legamenti crociati ed ha iniziato la riabilitazione in Croazia. Contro il Siena saranno assenti Belardi, Schiavi, Samassa e Sforzini. Si sono allenati a parte Rossi e Zuparic che difficilmente verranno recuperati. Ieri sera Politano ha raggiunto i compagni dopo l’amichevole giocata a Carpi con la selezione di serie B.

Allievi. E' la Lazio l'avversario del Pescara nei play off del campionato Allievi Professionisti. La gara secca si disputerà domenica 25 in casa dei capitolini. Chi passerà il turno affronterà la vincente di Fiorentina-Parma domenica 1 giugno.

Giovanni Tontodonati

©RIPRODUZIONE RISERVATA