Pierich: «Roseto, basta gare oscene» 

Basket A2, Sharks domenica in casa contro Milano per riscattare il ko di Forlì

ROSETO . La Sapori Veri Roseto è oramai entrata nella fase calda della preparazione al match di domenica al PalaMaggetti contro l’Urania Milano, squadra che in classifica staziona nella parte bassa dei play off e che arriva da una sconfitta rimediata a Verona, ma che prima era stata comunque capace di battere a domicilio Piacenza rifilando poi un quasi trentello ad Imola. A parlare, in questi questi momenti difficili, è il capitano, Simone Pierich che non si tira indietro e riparte dalla sberla di Forlì, da lui subito definita vergognosa nel dopo gara: «Ci dobbiamo mettere in testa che non possiamo fare queste prestazioni oscene ad ogni trasferta, non possiamo andare in campo sperando che vada bene: dipende solo da noi se ci mettiamo energia, entusiasmo e la fame giusta ogni domenica. E dobbiamo smetterla di pensare di metterla sulla tecnica: meglio piuttosto dare qualche mazzata in più di quelle che possono servire in certi frangenti, almeno per salvaguardare il nostro amor proprio». Pierich sta continuando come da protocollo le sue cure alla schiena, e praticamente non si sta allenando, per poter essere comunque in campo la domenica: «Le mie sensazioni a Forlì erano anche buone, peccato che eravamo talmente sotto che non era il caso di continuare a rischiare», conferma il capitano biancazzurro, che invita ora i suoi a concentrarsi su Milano: «Bella squadra, di quelle forti. Dovremo anzitutto pensare a giocare a pallacanestro, eseguendo con precisione i nostri giochi d’attacco, difendendo sempre con grande vigore: è quello l’atteggiamento giusto. E sono certo che così facendo la nostra energia positiva verrà fuori». Milano è squadra ad alto tasso tecnico, Lynch, Raivio, Montano e Sabatini son tutti atleti capaci di segnare tanto: «Per questo non dovremo lasciarli giocare quanto piuttosto contrastarli energicamente: sono sicuro che questo potrebbe metterli in difficoltà». ragiona Pierich che poi conclude «Restano due gare prima della fase ad orologio: se riuscissimo a metter dietro Orzinuovi sarebbe oro colato».
Marco Rapone
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