Pineto cede ai rigori, l’Ascoli avanza in Coppa

Parità (2-2) al termine dei tempi regolamentari. Fatali gli errori dal dischetto di Lombardi, Bruzzaniti e Nebuloso
PINETO. Stecca la prima in Coppa Italia il Pineto che, nonostante la buona prova, si deve arrendere all'Ascoli. Sono i calci di rigore a decidere 5-4 la contesa in favore del Picchio, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 2-2. Sarà la squadra di Tomei, espulso per proteste nel corso della ripresa, a giocarsi i sedicesimi di coppa il 24 settembre, con i cugini della Sambenedettese. A dare il là alla rimonta bianconera, dopo il rigore trasformato da Vigliotti, è il cucchiaio dell'ex Del Sole, a cui fanno eco i centri di Curado e Damiani. I bianconeri approfittano, nell'ordine, degli errori di Lombardi, Bruzzaniti e Nebuloso, per poi far partire la festa dei 500 tifosi assiepati in un gremito settore ospiti. Ma, nonostante la sconfitta, il tecnico biancazzurro Ivan Tisci potrà trarre buone indicazioni da una prova di livello, contro un avversario quotato, in vista della prima di campionato, venerdì contro la Vis Pesaro.