Calcio serie D

Pomante: «Teramo, si riparte da zero». Il sogno è la serie C

22 Luglio 2025

Rosa rivoluzionata con 16 volti nuovi, D’Amore a Celano. L’allenatore biancorosso: «Non sarà facile ripetersi». (Nella foto, Marcello Sereni)

TERAMO. Niente proclami, ma lavorare sodo per coltivare il sogno di ambire al ritorno tra i professionisti. Ieri, con una doppia seduta di allenamento e l'incontro pomeridiano con i giornalisti, è scattato al Bonolis la preparazione prtecampionato del Teramo. Tante le novità in vista del secondo campionato di serie D consecutivo. Dal cambio di denominazione (da Città di Teramo 1913 a Teramo Calcio 1913) al recupero del marchio storico passando per il nuovo sponsor tecnico Adidas (accordo triennale) e l'ingresso in società, con il ruolo di co-presidente, dell'imprenditore Armando Di Eleuterio (ha acquisito il 15% delle quote). A breve, inoltre, è attesa da parte del Comune l'assegnazione della gestione sportiva dello stadio, per il quale il club (il Teramo è l'unico ad avere partecipato al bando coadiuvato dalla scuola calcio Fc Bonolis) ha diversi progetti in ballo.

Sul piano tecnico il nuovo ds Francesco Micciola è riuscito a completare la rosa (16 i volti nuovi) già per l'avvio della preparazione, piazzando colpi come l'ex aquilano Sereni, il bomber Nanapere, i difensori Alessandretti e Bruni e il jolly Della Quercia, in aggiunta ad alcuni interessanti elementi under. Le basi per alzare l'asticella e puntare alla promozione, dunque, ci sono. Ma per prudenza e, forse, un pizzico di scaramanzia, la parola serie C non viene pronunciata nelle dichiarazioni rilasciate ieri dall'allenatore Marco Pomante (quarta stagione in biancorosso) e dal ds Micciola.

«C'è stato un lavoro egregio, sul mercato, da parte del ds Micciola», sottolinea Pomante, «sono arrivati giocatori forti e funzionali alle nostre idee e si è ripartiti da alcune conferme importanti. Mi piace vedere che in società c'è una crescita sotto tanti aspetti. C'è voglia di migliorare e di mettersi in discussione. Dobbiamo essere in grado, però, anche di cancellare quanto di buono è stato fatto l'anno scorso (vittoria dei play off del girone F, ndc). Bisogna ripartire da zero», aggiunge il tecnico, «perchè sarà un campionato difficile e con tante squadre competitive. Non è facile ripetersi. La priorità, innanzitutto, è lavorare e amalgamare il gruppo il prima possibile, creando la giusta mentalità».

Micciola è sulla stessa lunghezza d'onda di Pomante: «Abbiamo preso subito i giocatori che ci interessavano, arrivando prima degli altri. Siamo stati bravi in questo. La rosa è completa, ma rimaniamo vigili sul mercato in caso di necessità durante il ritiro. C'è voglia di fare bene, restando umili e concentrati sul lavoro quotidiano».

In uscita l'esterno d'attacco Michele D'Amore, che oggi va al Celano (Eccellenza). Sabato, al Bonolis (ore 17), il primo test contro il Torricella Sicura 2025.

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