Roseto ha un piede nella serie A2 di basket: sabato può chiudere i conti

B Nazionale, finale play off. In “gara 2” Mestre sfiora l’impresa, ma la Liofilchem non si scompone e va sul 2-0. Grande festa sugli spalti
ROSETO. Sfruttando il fattore campo, porta a casa anche la seconda vittoria (72-69) la Liofilchem Roseto che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su una Mestre ben diversa di quella vista qualche giorno fa in gara 1. I mestrini infatti, giocano con più pazienza e energia, a caccia di tiri aperti sfruttando anche i ribaltamenti, premiati da ottime percentuali alle triple.
Dal canto suo Roseto, che ha riavuto il play Durante in quintetto, mette in mostra la solita rete difensiva: tanti però i possessi non finalizzati mentre Mestre è invece precisissima. Clamoroso infatti il dato del minuto 15, quando sul 25-31 (frutto di un 2-11 di break), si guarda alle statistiche: spettacolare il 9/12 alle triple per un totale di 27 punti sui 31 totali, con la differenza che arriva dal 4/4 ai tiri liberi. Insomma, fin lì Mestre non ha ancora fatto un canestro da 2 punti, che arriverà subito dopo per mano di Aromando. Il giocatore visto a Teramo qualche anno fa però commette un errore, rendendosi responsabile di un battibecco con il biancazzurro Tiberti reo di aver commesso fallo, cosa che fa svegliare le tribune stracolme dei 3.500 del PalaMaggetti: i suo 0/2 ai liberi fa alzare ancor di più la voce alle tribune, con Aukstikalnis a chiudere con due liberi per il 35-41 di metà match. Roseto al 20’ è dietro di soli 5 punti, in fondo poco male quando hai avuto un po’ troppa fretta nelle scelte e tiri da 3 appena sfiorando il 18% mentre gli avversari vanno oltre il 56%.
Alla ripartenza, Roseto ci mette 3 minuti a pareggiare con 3 liberi di Donadoni, il Palazzetto alza la voce e la gara diventa quasi una corrida, come da tradizione quando si giocano i play off. Mestre non si scompone però e gli ex Pielle Rubbini e Lo Biondo costringono coach Gramenzi a stoppare la gara quando gli ospiti provano la spallata, 40-47 al 25’ con i due team già in bonus. Da lì diventa una gara di coraggio e intensità, con i giocatori a fronteggiarsi giocando in spazi sempre più ridotti e tempi più compressi: Mestre tira ancora col 50% da 3 grazie ad un Rubbini formato “deluxe” (fin lì 5/7 da 3) ma Roseto è ancora lì vicino nonostante tutto, 49-54 di nuovo -5 al 30’.
Per l’ultima frazione si alza il volume ovunque, e arriva finalmente la reazione giusta di Roseto che al 35’ con due triple firmate Sacchetti e Pastore pareggia, 61-61. Succede di tutto, tiri che sembrano entrare e invece escono, Mestre che si becca un fischio per 5 secondi e forse Roseto no, e si arriva a 17 secondi dalla sirena sul 70-66. A 11 dalla fine Contento dà il morso dell’ex da 3: 70-69, ma Donadoni subito dopo firma l’1+1 ai liberi del 72-69, vani i due tentativi degli ospiti che alla fine si devono arrendere mentre il PalaMaggetti festeggia per lo scampato pericolo.
Per gara 3 adesso si va a Mestre: l’appuntamento al Taliercio è per sabato 14 alle ore 20.30. Roseto si giocherà il primo match point.
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