eccellenza - oggi il derby al gran sasso  

Sassarini: «Avezzano, devi vincere» 

Il capitano: «Con L’Aquila ci giochiamo tutto». Due dubbi nei rossoblù

L’AQUILA. A distanza di tre anni, al Gran Sasso-Acconcia oggi (ore 15, a porte chiuse) torna il derby tra L’Aquila e Avezzano. I rossoblù, nonostante il buon punto a Chieti, dovranno cercare di fare meno errori rispetto alla gara dell’Angelini in cui la squadra di Cappellacci è andata in sofferenza nel secondo tempo. «Secondo me a Chieti hanno fatto meglio i neroverdi», spiega il tecnico Roberto Cappellacci, «anche se ci siamo difesi egregiamente». Di fronte un Avezzano voglioso di centrare la prima vittoria in campionato. L’Aquila scenderà in campo con una maglietta celebrativa con il logo di Dante Labs, il laboratorio al quale si appoggia la società per i tamponi anti Covid.
Per Cappellacci «non è che se l’Avezzano non vince contro L’Aquila è fuori dai giochi. Secondo me è più importante vincere per noi che per loro. L’Avezzano è una squadra solida, è vero che non ha ancora vinto, ma sia con l’Angolana sia col Delfino Flacco Porto ha fatto bene. Sarà un’altra partita da vincere». Quanto al modulo si va verso il consueto 4-3-3. Cappellacci è indeciso se far scendere in campo dal 1’ Moscianese e Altares. Il difensore spagnolo, vista l’ottima gara di domenica scorsa di Ricci assieme a Venneri, non è escluso possa giocare play al posto di Zanon.
Qui Avezzano. Il pronostico è tutto per i rossoblù, ma l’Avezzano non ha alcuna intenzione di vestire i panni della vittima predestinata. La conferma arriva dal capitano Umberto Sassarini. «Dopo i pareggi conseguiti nelle due gare precedenti, andare a L’Aquila e giocare per un punto non avrebbe alcun senso. Se vogliamo avere ancora speranze di poter agganciare il vertice, dobbiamo giocare a viso aperto, che si vinca o che si perda». Parole che sono come una sentenza, ma nella posizione attuale i biancoverdi non hanno alternative: «Affronteremo i nostri avversari con la giusta determinazione», conclude Sassarini, «così da poter uscire dal campo con la coscienza pulita, a prescindere dal risultato, ma sicuramente l’impegno sarà massimo da parte di tutti noi». Spesso nei derby i pronostici vengono ribaltati in favore di chi ha meno da perdere e quindi può giocare con animo più sereno. Oggi l’Avezzano deve sfruttare proprio questo piccolo vantaggio psicologico. Pendenza è stato convocato, ma è in forte dubbio. Il compito di non farlo rimpiangere spetterà eventualmente a Spinola, che potrà giovarsi del supporto di Hyka e Braghini, mentre per il resto la formazione dovrebbe essere la stessa che avrebbe meritato di vincere contro il Delfino FP.
L’altra partita. Oggi si gioca anche Delfino-Capistrello, entrambe a caccia della prima vittoria. Rinviata per Covid Lanciano-Angolana. (p.t.-p.oli.)
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