CALCIO / SERIE C

Talento, ambizione e gol: Cascione punta su Tunjov

L’estone è stato sul punto di andare via dopo la tribuna contro il Pontedera, ora è rilanciato dal tecnico e può riprendersi la scena in questo finale

PESCARA. L'entusiasmo d'inizio stagione, con i gol, le prestazioni di categoria superiore e le convocazioni in Nazionale,
ha lasciato il posto nei mesi all'anonimato, alle sirene di mercato e addirittura all'idea di mollare tutto.

La parabola di Georgi Tunjov a Pescara, però, sembra essersi interrotta in tempo, prima di arrivare sul fondo. Il centrocampista estone, che proprio ieri ha compiuto 23 anni, a Olbia ha mostrato segnali di ripresa. Non ancora una prestazione da uomo copertina, e senza aver ritrovato la via del gol (ha sprecato anche una buona occasione in Sardegna), che manca dal 7 gennaio scorso (a Vercelli contro la Juventus Next Gen, prima giornata di ritorno), ma una partita positiva e incoraggiante in prospettiva play off.

Cascione per rimotivarlo lo ha prima castigato con una tribuna che ha fatto rumore, contro il Pontedera (il giocatore avrebbe meditato addirittura l'idea di andare via), poi lo ha reinserito in squadra fino a dargli il posto da titolare come mezzala con libertà di offendere. Consentirgli di giocare vicino alla porta avversaria, senza grandi compiti d'interdizione e di contributo alla fase difensiva, è il modo migliore per provare a valorizzarlo e farlo tornare un elemento determinante: non è un caso se, spesso, in Nazionale il talento biancazzurro sia stato schierato addirittura come seconda punta. Chiaro, però, che alle voci ritmo, intensità e fame sarà il centrocampista a doverci mettere qualcosa in più rispetto agli ultimi tempi.

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