Teramo alla riscossa, Ugolotti punta al bis: «Non fermiamoci»

Dopo il successo sul Pordenone, domani a Padova biancorossi a caccia del secondo colpo consecutivo

PESCARA. Dopo il successo sul Pordenone il Teramo va a caccia di conferme nell'insidiosa trasferta di domani (ore 14,30) sul campo del Padova. Il tecnico Guido Ugolotti mantiene i piedi per terra: «Sappiamo che non abbiamo fatto ancora niente», sottolinea l'allenatore toscano, «perché ci attende una gara molto difficile contro una squadra costruita per stare ai vertici della classifica. Sono abbastanza tranquillo. Ho visto i ragazzi motivati e andremo all'Euganeo a giocarcela a viso aperto. Voglio lo stesso atteggiamento in casa e in trasferta. È importante aver ritrovato il sorriso e vedere facce più convinte e decise tra i giocatori. Allenarsi e giocare dopo una vittoria è sempre una cosa positiva. Il modulo? I cinque difensori trasmettono un po' più di tranquillità. Rischiare di meno, in questo momento, significa affrontare le partite con uno spirito diverso. Non prendere gol è uno degli aspetti che danno certezze al gruppo. Col Pordenone è andata bene, adesso bisognerà prendere le opportune contromisure al Padova. Ma ribadisco un concetto già espresso qualche giorno fa: giocare contro le prime della classe è molto più facile in quanto non c'è bisogno di trovare motivazioni».

Negli ultimi due giorni Sansovini è rimasto a riposo a scopo precauzionale. A tal proposito, Ugolotti precisa: «Marco ha giocato una gara dietro l'altra, mi serve e di conseguenza preferisco preservarlo concedendogli un giorno di riposo in più per riaverlo al meglio alla rifinitura (in programma stamani, ndc) e poi in partita».

Per quanto riguarda la formazione da opporre al Padova, si va verso la conferma del 5-3-2. Scipioni potrebbe prendere il posto dello squalificato Imparato sull'out destro difensivo. Prosegue la fase di recupero del centrocampista Mirco Spighi, che dovrebbe tornare a disposizione di Ugolotti la prossima settimana. In casa Padova, restano da sciogliere i dubbi legati alle condizioni degli attaccanti Neto Pereira, Altinier e Alfageme, che anche ieri hanno svolto lavoro differenziato. I veneti, in ogni caso, dovrebbero confermare il 3-5-2. La gara Teramo-Venezia, in programma al Bonolis domenica 5 marzo, è stata anticipata di due ore per motivi organizzativi e in base agli accordi presi tra le due società. Il fischio d'inizio del match contro la squadra di Pippo Inzaghi avverrà alle 14,30 e non più alle 16,30 come stabilito in precedenza dalla Lega.

Gli anticipi. L'ottava di ritorno del girone B si apre oggi, alle 14,30, con due anticipi: Forlì-Gubbio e Fano-Reggiana. Entrambe le sfide interessano al Teramo in quanto Forlì e Fano sono formazioni in corsa per la salvezza. I romagnoli precedono il Diavolo di due lunghezze (nell'ultima posizione utile per evitare i play out) mentre il Fano è ultimo, a -4 dai ragazzi di Ugolotti.

Gaetano Lombardino

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