Teramo, sconfitta da applausi

I campioni d'Italia del Siena passano a fatica al Palaskà

TERAMO. Il tabù non viene infranto, ma la Banca Tercas Teramo ha di certo di che rallegrarsi. Il Montepaschi Siena vince secondo pronostico la sfida numero 17 contro i biancorossi in altrettanti incontri con la squadra di coach Ramagli che ha accarezzato il sogno della grande impresa. Nel Montepaschi il turnover lascia fuori Lavrinovic.

C'è un bel colpo d'occhio al Palaskà anche se non c'è il tutto esaurito da tutti auspicato per l'esordio con i campioni d'Italia. Il tifo è quello delle giornate speciali. Il primo canestro lo sigla Aradori con una tripla, ma la Banca Tercas Teramo ha un buon impatto e con la coppia Amoroso-Borisov infiamma il pubblico: 7-5. Wanamaker mette dentro il +4, 9-5. Siena reagisce e il primo periodo si chiude in equilibrio: 15-16. Teramo dà l'impressione di reggere bene l'urto con i campioni d'Italia che, però, nei primi cinque minuti del secondo quarto approfittano di un black out biancorosso e salgono a +11 sul 17-28. Due punti appena segnati in trecento secondi dalla Banca Tercas. E' Amoroso, con quattro punti di fila, a suonare la carica trascinando compagni e pubblico. Wanamaker mette in ansia la difesa toscana ed è lui a firmare il 30-33 con il quale le due formazioni vanno al riposo. I tifosi biancorossi sognano ad occhi aperti al rientro sul parquet delle due formazioni grazie al duo Brown: Brandon infila due triple e Dee costringe Pianigiani a chiamare time out: 38-33 al 22'. Sarà questo, però, l'unico lampo di Dee Brown. La schiacciata di Wanamaker in contropiede dopo un recupero difensivo rende ancor più entusiasmante un'atmosfera già di per se elettrizzante: 40-33. Brandon Brown ma soprattutto Borisov continuano a martellare il canestro di un Siena forse mai in difficoltà come nel frangente: 48-42 al 25'. Gli applausi e l'entusiasmo del pubblico teramano raggiunge l'apice.

Il Montepaschi, però, ha più di sette vite e ci mette pochissimo a rimettersi in carreggiata grazie alla classe e al talento dei suoi maggiori interpreti, tra cui Kaukenas che si sveglia dal torpore: 51-50 al 30'. E nei primi quattro minuti dell'ultimo quarto sono due triple di fila di Aradori a costruire il break che, alla fine, risulterà decisivo: 56-63 al 34'. Calano le energie in casa teramana con la panchina che non dà l'apporto che servirebbe.  Nonostante tutto, però, con l'orgoglio ed il cuore la Banca Tercas cerca in tutti i modi di rientrare, risale fino al -3 (66-69), ma Siena è chirurgica e, in fase offensiva, è ai limiti della perfezione. Esulta il Montepaschi che si prende i primi due punti del campionato ma la Banca Tercas Teramo strappa gli applausi convinti del pubblico. La squadra biancorossa piace davvero e tante potranno essere le soddisfazioni da cogliere nel corso della lunga stagione.

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