Tragedia nello sci azzurro: Matteo Franzoso muore a 25 anni. Fatale una caduta in allenamento

15 Settembre 2025

L’atleta genovese era caduto due giorni fa in Cile durante una seduta di allenamento. Il cordoglio della federazione

Una tragedia sconvolge lo sci azzurro e tutto lo sport italiano. A due giorni dalla caduta nelle Ande in allenamento con la nazionale di discesa libera, è morto a Santiago del Cile Matteo Franzoso, 25 anni. "E' un dramma che ci riporta allo stato d'animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi", dice il presidente Fisi, Flavio Roda.

Nella stagione di Milano Cortina, tornano dubbi e interrogativi sulla sicurezza delle piste, dopo che nella passata stagione diversi incidenti seri in Coppa del Mondo avevano provocato proteste degli atleti. Franzoso non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena. L'azzurro, che avrebbe compiuto 26 anni il prossimo 16 settembre, ha affrontato con difficoltà il primo, piccolo salto del tracciato di allenamento, finendo sbalzato in avanti verso le reti. Ha oltrepassato due file di reti e ha sbattuto contro la staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato.

Raggiunto immediatamente dai soccoritori grazie all'elicottero, l'azzurro delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente al Sestriere, è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva e indotto al coma farmacologico, intubato. I compagni di squadra avevano subito interrotto gli allenamenti e la famiglia aveva raggiunto l'ospedale di Santiago dall'Italia. Con il passare delle ore, però, il fisico di Franzoso non ha retto ai danni creati dal trauma.

Ragazzo solare, sorridente e gentile, Franzoso era arrivato a La Parva il 6 settembre per la sessione di allenamenti sulla neve assieme agli altri velocisti Casse, Schieder, Bosca, Innerhofer, Alliod, Molteni, Abbruzzese e Franzoni, ai quali si era aggiunto Dominik Paris. "E' una tragedia per la famiglia e per il nostro sport - le parole di Flavio Roda, il presidente della federsci che esprime cordoglio alla famiglia di Franzoso -, un dramma che ci riporta allo stato d'animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. E' assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario".

Di problema sicurezza aveva parlato anche Alessandro Garrone, vicepresidente ERG e dal 2004 presidente dello Sci Club Sestriere, nel quale Franzoso era cresciuto . "Così non si può continuare. In poco tempo dobbiamo contare 3 incidenti, sport e istituzioni devono intervenire. A ottobre 2024 Matilde Lorenzi, 20 anni, muore per una caduta in allenamento in Val di Fassa; a marzo 2025 Marco Degli Uomini, 18 anni, muore per una caduta in allenamento sullo Zoncolan, oggi Matteo Franzoso. Le regole sulla sicurezza delle piste devono essere riviste ed adeguate a velocità sempre maggiori che vengono raggiunte soprattutto nelle discipline veloci - aggiunge Garrone -. Tutte le piste, anche quelle d'allenamento, non possono essere considerate di seconda categoria rispetto alle piste di gara. Tante realtà stanno spingendo affinchè avvenga tale cambiamento, fra le tante la Fondazione Matilde Lorenzi che con forza e determinazione porta avanti azioni di miglioramento della sicurezza"

Franzoso era stato quarto in discesa ai Mondiali junior di Narvik, nel 2020. Aveva esordito in Coppa Europa il 13 dicembre 2017, la sua prima e unica vittoria nel circuito nel superG del 2021 a Zinal, in Svizzera. Nella stessa stagione, Franzoso aveva fatto il suo esordio in Coppa del mondo, il 17 dicembre, nel superG della Val Gardena. Diciassette le sue presenze nel circuito maggiore (11 superG e 6 discese), nelle quali ha fatto registrare il 28/o posto nel superG di Cortina d'Ampezzo del 28 gennaio 2023 quale miglior risultato. Sempre nel '23 aveva vinto il titolo italiano nella combinata. L'ultima partenza in Coppa risale alle gare norvegesi di Kvitfjell dello scorso marzo.