Formula Uno

Verstappen capolavoro a Baku: il mondiale si riapre. Solito disastro Ferrari

21 Settembre 2025

Formula Uno, Gran premio dell’Azerbaijan: trionfo dell’olandese, Piastri subito fuori

BAKU. Max Verstappen aveva tratteggiato la cornice sabato, cogliendo in Azerbaijan una pole frutto della sua enorme classe. In gara ha completato il capolavoro con una prestazione senza sbavature per tutti i 51 giri, dominata dalla partenza al traguardo. 'Mad Max' si conferma l'unico in grado di fare la differenza. Solo lui sa come spremere il 110% da una Red Bull non più dominante, ma che resta comunque una signora macchina. L'olandese bissa a Baku il successo di Monza, si prende la 67ma vittoria in carriera (quarta di quest'anno) e, di fatto, riapre la corsa al titolo 2025 della Formula 1. Resta spettatrice la Ferrari, dopo l'ennesimo fine settimana da dimenticare. Nel ridare speranza agli inseguitori ci mette del suo Oscar Piastri. Il leader della classifica piloti sbaglia la partenza, perde posizioni e nella foga di recuperare - tra le strettoie del circuito cittadino azero - va in confusione come un neopatentato, fino a centrare il muretto in curva 5 (bissando l'errore delle qualifiche). E' solo il primo giro, ma il suo Gp finisce qui.

"Certamente non é il mio momento migliore - ha commentato - Ho anticipato troppo la partenza, un errore banale e stupido. Poi non ho calcolato il poco grip. Colpa solo mia. Il mondiale? E' tutt'altro che finito".

Nella sfida tutta interna alla McLaren, ne approfitta solo a metà il suo compagno Lando Norris, autore di una prova grigia e settimo al traguardo, attardato da un pit stop maldestro che probabilmente gli costa una posizione. Risultato, il vantaggio di Piastri sul britannico da 31 punti si riduce a 25. Ma c'é da scommettere che ancora di più preoccupi l'australiano il pressing di Verstappen, ora a -69, quando mancano sette appuntamenti alla fine. "Sessantanove punti sono tanti, quindi non penso al titolo. Cercheremo di prenderne quanti più possibile gara dopo gara e vedremo dove saremo alla fine della stagione ad Abu Dhabi", ha nicchiato Verstappen davanti ai microfoni, ma con un luccichio sospetto negli occhi. Sul podio di Baku salgono con merito George Russell (staccato di ben 14 secondi da Max) ed un Carlos Sainz jr. felice come un bambino di aver finalmente rotto il ghiaccio con la Williams. La Mercedes può gioire anche per il quarto posto del giovane Andrea Kimi Antonelli, autore di una prestazione solida. Poco da salvare nell'anonimato della Ferrari. Partite nelle retrovie per colpa di qualifiche fiacche, in gara le Rosse hanno recuperato qualche posizione, ma nulla più: ottavo Lewis Hamilton e nono Charles Leclerc, con ritardi vicini ai 37 secondi.

L'annata, iniziata con l'entusiasmo per l'ingaggio del sette volte campione del mondo, prosegue senza successi e si sta rivelando sempre più avara di soddisfazioni. "Non bene - si lascia sfuggire Hamilton a Sky - Il nostro ritmo alla fine non era alla pari con quello dei piloti davanti". C'é spazio anche per un accenno di polemica tra i due a causa di una posizione non restituita dall'inglese. La F1 torna in pista a Singapore dal 3 al 5 ottobre.