Virtus Lanciano balla sulle punte
Valle del Giovenco e frentani contro lo 0-3 a tavolino nel derby Berretti.
Dopo il Pescara, il Foggia. Domenica la Virtus Lanciano affronterà un’altra squadra reduce dal cambio in panchina: Fabio Pecchia e Antonio Porta, infatti, hanno lasciato la panchina rossonera dopo la sconfitta casalinga contro l’Andria. Divorzio consensuale, proprio nel giorno in cui il Foggia ha ceduto l’attaccante cileno Mario Antonio Jimenez Salgado, classe 1981, al Torino. Il consulente di mercato granata Petrachi e l’amministratore pugliese Gianni Francavilla hanno definito il passaggio in comproprietà (circa 220mila euro) di Salgado in maglia granata. Quindi, il cileno domenica a Lanciano non ci sarà. Fino a qualche giorno fa sembrava scontato il ritorno di Germinale dal Benevento.
Ma il cambio dell’allenatore ha rimesso tutto in discussione. Si attende l’ingaggio del nuovo tecnico per pianificare le strategie di mercato. In pole position per la panchina ci sono Guido Ugolotti, ex Sambenedettese, e Francesco Giorgini, ex Giulianova.
Problemi che, ovviamente, toccano relativamente la Virtus Lanciano chiamata a centrare l’appuntamento con i tre punti. Non ci riesce dal 13 dicembre scorso, 0-2 a Cava de’ Tirreni. Ma gli ultimi due pareggi in trasferta hanno ridato fiducia e convinzione all’ambiente, scosso dall’1-5 contro la Reggiana, nell’ultima gara del 2009. Fiducia e convizione accresciuta anche dal fatto che l’infermeria si sta svuotando: domenica all’Adriatico-Cornacchia si sono rivisti in campo Vastola e Oshadogan. Contro il Foggia potrebbe essere la volta di Manuel Turchi o di Gianluca Sansone.
Oggi o domani è attesa le decisione per quanto riguarda i tifosi del Foggia. Si aspetta la verifica dei lavori effettuati allo stadio per il via libera alla presenza nella curva ospiti dei supporters pugliesi. Ovviamente, non saranno numerosi in considerazione del cammino deludente della squadra.
Intanto, si attendono novità sul fronte del mercato. Daniele Morante è da considerare un separato in casa: società e tecnico gli hanno fatto capire che non rientra più nei piani. Non a caso, non è stato convocato in occasione delle ultime due trasferte. Si è parlato di una trattativa con il Rimini.
Ma è ancora ferma. Si era parlato prima del coinvolgimento di Longobardi (due gol domenica), ritirato dal mercato, e poi di quello di Docente, che però è finito al Perugia. Morante, qualora non dovesse cambiare casacca entro il primo febbraio, potrebbe andare ad affiancare Bolic e Pagliarini, pagati e regolarmente non convocati dall’inizio della stagione. Domenica è rimasto in panchina il centravanti Roberto Colussi. Anche lui è sul mercato.
La protesta. Ieri la Virtus Lanciano e la Valle del Giovenco hanno diramato un comunicato congiunto per protestare contro la decisione del giudice sportivo che ha assegnato la sconfitta a tavolino ad entrambe le squadre, nel campionato Berretti. A dicembre hanno deciso di non proseguire il derby interrotto, verso la fine del primo tempo, per un incidente di gioco che ha costretto un giocatore frentano al ricovero in ospedale.
I giocatori, di comune accordo, decisero di tornare negli spogliatoi perché preoccupati dalle condizioni del compagno. Il giudice, però, ha imposto la legge delle regole, peccando di buonsenso. Un’occasione persa!
E le due società hanno protestato.
Croce a Vasto. L’attaccante Antonio Croce, classe 1986, è già al lavoro alla corte di Di Meo. La Pro Vasto l’ha ingaggiato in prestito dal Padova che in estate l’aveva “spedito” a Cassino, sempre in Seconda divisione. Croce sarà disponibile per la trasferta di Carrara.