Blitz della Guardia di finanza contro il clan: la camorra mirava alle commesse per la ricostruzione e aveva trasferito all'Aquila fondi e la sede di una società. Forti rapporti con imprenditori locali, ma il gip respinge la richiesta d'arresto di Cerasoli, presidente dell'Unione cooperative dell'Aquila
Riciclati due milioni di euro guadagnati con il narcotraffico.
Finiscono in carcere un esponente del clan Gallo e un celanese.
Parla Aldo, ultimo capo della dinasty del mattone.
Dal certificato penale di D’Agostino spunta una condanna del 2001 a 14 anni