Nuovo scandalo nella sanità abruzzese. Arrestato il direttore del distretto sanitario di Scafa (Pescara) insieme alla moglie, alla segretaria e a un medico in servizio alla stessa Asl. I primi tre sono accusati a vario titolo, dalla procura di Pescara (nella foto, il pm Varone e il capo della Mobile Zupo), di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di ente pubblico e peculato: attestavano false invalidità.

Gianni Chiodi è il nuovo presidente della Regione Abruzzo. Il candidato del Pdl sfiora il 50 per cento mentre il deputato dipietrista Carlo Costantini, candidato del centrosinistra, si ferma al 43 per cento. Crolla  il numero dei votanti: un abruzzese su due non si è recato alle urne

L’imprenditore: il consulente Fira è come Masciarelli, mi ha fatto avere 33 milioni.

Subentra ad Amicarelli, che diede impulso alle indagini su Del Turco

Ottaviano Del Turco (nella foto), ex governatore della Regione Abruzzo, è tornato in libertà, ma con l'obbligo di dimora a Collelongo, suo paese natale. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell'Aquila. Del Turco fu arrestato la mattina del 14 luglio con l'accusa di aver incassato tangenti nell'ambito dell'inchiesta sulle cliniche private condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara. "È la migliore delle condanne"

Il pm: per le elezioni regionali del 2005 versati a Domenici i soldi delle truffe

Truffa da 16 milioni di euro alla Regione, coinvolti anche Domenici e Angelini.

I pm del pool che stanno indagando sullo scandalo sanità che ha portato
all'arresto di Ottaviano Del Turco (nella foto), il suo segretario Lamberto Quarta e
altri esponenti politici della giunta abruzzese, hanno chiesto al gip di
archiviare la posizione di sei assessori della giunta. Franco Caramanico
all'epoca dei fatti assessore all'ambiente, Giovanni D'Amico, attuale
assessore al bilancio, Marco Verticelli, assessore all'agricoltura, Fernando
Fabiani (lavoro), Mohmoud Srour (Lavori pubblici)  e l'allora assessore
Tommaso Ginoble per la procura che indaga sullo scandalo, non c'entrano con
la maxi inchiesta sulla sanità

Ladri in casa Del Turco, il bottino è stato magro. Nella notte sconosciuti sono entrati nella villetta di Collelongo (L'Aquila), dove l'ex governatore dell'Abruzzo è agli arresti domiciliari, rubando un'Audi 6, due braccialetti d'oro e 150 euro in contanti. Ottaviano Del Turco (nella foto) e i suoi familiari, che dormivano al piano superiore, non si sono accorti di nulla. Nella stessa notte a Collelongo sono stati compiuti quattro furti, presumibilmente messi a segno dalla stessa banda.

Anche Piero Fassino si sarebbe interessato alle sorti della sanità privata abruzzese. Lo sostiene il grande accusatore di Ottaviano Del Turco, Vincenzo Angelini (nella foto), che nel terzo giorno dell'incidente probatorio in corso nel tribunale di Pescara fa il nome dell'ex segretario Ds e del parlamentare Pdl Antonio Angelucci, titolare di cliniche private. La procura precisa: "Non ci sono altri politici indagati".

Per Ottaviano Del Turco arresti domiciliari nella sua casa di Collelongo. Il governatore dell'Abruzzo ha lasciato il carcere di Sulmona. "Sono stato trattato benissimo, bellissimo prologo che attende il processo" ha detto accompagnato dal figlio Guido. Il gip di Pescara Maria Michela Di Fine ha disposto i domiciliari anche per Quarta, Cesarone, Boschetti, Conga e Zelli. Libertà negata e quindi resta ai domiciliari Masciarelli mentre per Bucciarelli il gip ha disposto l'obbligo di dimora a Vasto. Confermato l'obbligo di dimora a Caramanico per Mazzocca. Libero Di Stanislao.