Alba Adriatica

Alba, anziana vedova dona 700mila euro alla chiesa

La donna ha dato l’ingente somma alla parrocchia di Sant’Eufemia per costruire il nuovo edificio di culto

ALBA ADRIATICA. Anziana benestante dona 700mila euro alla parrocchia di Santa Eufemia ad Alba Adriatica. La benefattrice, vedova e senza figli, che vuole restare anonima e la cui identità non è stata rivelata né dal parroco, ne da altri ecclesiastici, ha compiuto uno slancio di generosità unico che consentirà al nuovo parroco, don Stefano Galeazzi, di portare a compimento un vecchio progetto, quello di don Iolando De Berardinis scomparso lo scorso settembre: la costruzione della nuova chiesa parrocchiale in via Olimpica su un terreno donato dal proprietario, diverso tempo fa oramai, proprio alla parrocchia quando reggente era lo stesso don Iolando.

Al suo successore spetta il compito di erigere il nuovo luogo di culto più spazioso e moderno di quello attuale e con la generosa donazione della donna albense – che con questa scelta ha rispettato anche la volontà del marito deceduto qualche tempo fa – il progetto può concretizzarsi. Ma non sarà un percorso semplice e, comunque, ci vorrà del tempo perché il sogno della comunità ecclesiale albense e, in primis, della stessa finanziatrice si avveri. Nel rogito notarile con cui la benefattrice ha messo nero su bianco le sue intenzioni sono stati posti dei vincoli che garantiranno il rispetto della volontà e la destinazione della ingente somma verso l’unico fine: la nuova chiesa parrocchiale.

Non è la prima volta che la donatrice, una donna molto religiosa, corre in soccorso della parrocchia: alcuni mesi fa aveva già staccato un assegno di circa 100mila euro per permettere al parroco di eseguire le opere di manutenzione del tetto che presentava vistose infiltrazioni di acqua. All’offerta della donna si sono aggiunti altri fondi racimolati dai fedeli anche attraverso diverse attività di autofinanziamento: tra queste anche una tombolata che si svolgerà l’11 gennaio prossimo quando diverse postazioni di gioco sparse ad Alba Adriatica saranno interconnesse fra loro per assistere contemporaneamente all’estrazione dei numeri. Le necessità della chiesetta situata tra piazza IV Novembre e via Bafile sono impellenti e non più procrastinabili. Il 33enne parroco, più di una volta, come raccontano alcuni fedeli, ha posto in evidenza nelle sue omelie i bisogni di intervento edilizio della chiesetta, che non solo è diventata insufficiente ad accogliere i fedeli ma necessita anche del rifacimento degli impianti.

E nelle omelie – così riferiscono alcuni fedeli – il parroco, ha rimarcato anche la grande generosità della benefattrice di cui ha garantito l’anonimato. Un team di tecnici, per pura liberalità, si è messo a disposizione della parrocchia per redigere un piano di intervento. Ora la costruzione della nuova chiesa può diventare una realtà.