Ancora problemi al carcere di Castrogno: detenuto extracomunitario aggredisce gli agenti penitenziari

Oltre all’aggressione avvenuta questa mattina, il segretario provinciale del Sappe di Teramo fa sapere che negli ultimi giorni sono stati trovati anche quattro telefoni cellulari
TERAMO. «Mattinata di follia nel carcere di Castrogno, a Teramo. All'alba, un detenuto extracomunitario, dopo essere stato visitato in infermeria per un malore, al rientro in cella si è scagliato contro il personale di polizia perché aveva la pretesa di usare l'ascensore senza alcuna autorizzazione. Un agente ha ricevuto una testata al viso e graffi alle braccia e, portato al locale Pronto soccorso, ha avuto undici giorni di prognosi. Gli altri due poliziotti hanno riportato contusioni e graffi su vari parti del corpo».
A denunciarlo è il segretario provinciale del Sappe di Teramo, Giuseppe Pallini. Il sindacalista esprime il plauso del sindacato «al personale di Teramo che è riuscito a gestire l'evento, ripristinando l'ordine e la sicurezza del reparto con grande professionalità». Dà infine notizia che, in questi giorni, «sono stati rinvenuti quattro telefoni cellulari in distinte operazioni» e per questo esprime «le felicitazioni e le congratulazioni del Sappe ai poliziotti operanti». Giuseppe Ninu, segretario regionale, spiega che «la situazione a Castrogno, estremamente delicata e ad alto rischio, è stata riportata alla normalità senza alcuna conseguenza fisica, né per il personale né per i detenuti. Un'azione impeccabile, frutto di professionalità, compattezza e rapidità di esecuzione, che merita il plauso e il rispetto di tutti».