Appuntato insegue e cattura i rapinatori

20 Giugno 2014

Due uomini di Silvi fanno il colpo nel negozio Acqua e Sapone ma vengono bloccati dal carabiniere in borghese

GIULIANOVA. Uno spettacolare inseguimento, degno di un film poliziesco, ha animato le strade del Lido ieri mattina: un carabiniere in borghese, sprovvisto delle armi di ordinanza, ha coraggiosamente rincorso e acciuffato i due persone che avevano appena compiuto una rapina nella negozio Acqua e Sapone in via Trieste. Erano all’incirca le 13,30 quando i due individui incappucciati – Clemente Terra di 35 anni e Lorenzo Monticelli di 42 anni, entrambi di Silvi e già noti ai carabinieri – hanno fatto irruzione nel negozio con dei coltelli a serramanico. I due hanno prelevato tre cassette dei registratori di cassa, contenenti in totale circa 800 euro (l’importo non era ingente perché l’attività è dotata di casseforti a tempo dove vengono custoditi gli incassi).

Il carabiniere, che stava passeggiando nelle vicinanze, ha capito che qualcosa non andava e ha intimato ai due di fermarsi. I rapinatori però, hanno cominciato a correre in direzione della stazione ferroviaria e, dietro di loro, anche l’appuntato ha iniziato un lungo inseguimento, culminato nel sottopasso dei binari. Proprio da queste parti, si trovava Marco Calvarese, fotografo e giornalista che, dopo aver aiutato l’appuntato a immobilizzare uno dei due fuggitivi (mentre l’altro è riuscito a scappare, anche se temporaneamente) ha anche immortalato la scena dell’arresto con la sua macchina fotografica. A dare manforte all’appuntato sono intervenuti anche gli agenti della polizia ferroviaria.

«Stavo scendendo le scale dei binari», ha raccontato Calvarese, «e ho sentito gridare “Fermi, fermi, carabinieri!” e mi sono precipitato giù». Quando Calvarese ha visto la scena, si è avvicinato per aiutare l’appuntato che, nel frattempo, aveva anche schivato il coltello a serramanico, lungo 25 cm, tirato fuori dal ladro. Il coraggioso militare ha rischiato ancora quando il secondo fuggitivo gli ha scaraventato contro una delle cassette. Questa lo avrebbe colpito in pieno alla testa se l’uomo, con la prontezza di riflessi, non l’avesse schivata. La pesante cassetta, tuttavia, lo ha colpito superficialmente, provocandogli una vistosa ferita al volto. Il carabiniere, sanguinante e a mani nude, è riuscito a immobilizzare il rapinatore, mentre il giornalista ha avvertito i carabinieri e la polizia ferroviaria. Il secondo rapinatore è stato identificato e catturato (e insieme a lui è stata recuperata parzialmente anche la refurtiva) dai carabinieri di Silvi Marina, mentre stava rientrando a casa in bici nel pomeriggio. «Complimenti all’appuntato», ha commentato Calvarese, «che ha rischiato la vita mettendosi subito all’inseguimento dei ladri». L’appuntato, accompagnato al pronto soccorso, ha riportato lesioni ed escoriazioni guaribili in 15 giorni, mentre i due rapinatori sono stati portati in carcere.

Margherita Totaro

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