Arena 4 Palme, il Comune in trattativa per l’acquisto

ROSETO. Il Comune di Roseto torna alla carica con le Ferrovie per l’acquisto dell’Arena 4 Palme, tempio della pallacanestro estiva all’aperto. «Qualche giorno fa, l’8 gennaio per l’esattezza, abbiamo avuto in incontro, su nostra sollecitazione, con ‘Fer servizi’, la holding che gestisce il patrimonio immobiliare delle Ferrovie», conferma infatti l’assessore comunale ai lavori pubblici, Fabrizio Fornaciari «in quell’occasione ci è stata avanzata l’offerta per l’acquisto sia dell’Arena 4 Palme, sia dell’area a ridosso della stazione ferroviaria, attualmente adibita a parcheggio per la zona centrale della città. Nel pacchetto è compresa anche l’area di risulta dell’ex Autogas, che si trova nella zona del pontile, anch’essa di proprietà delle Ferrovie, per un totale di un milione e 200mila euro».

La trattativa, dunque, è in pieno svolgimento, anche se i primi contatti per l’affare risalgono a una decina di anni fa. «La pratica si era arenata» svela l’assessore «ed era rimasta ferma dentro qualche cassetto per diversi anni, ma ora, con la nostra iniziativa, l’argomento è tornato all’attenzione di tutti». La volontà di acquistare l’Arena, così come le alte aree messe in vendita dalle Ferrovie, c’è ancora tutta. Ma resta uno scoglio non da poco: dove trovare i soldi. «Stiamo lavorando anche in questo senso» anticipa l’assessore «attraverso la predisposizione di un piano economico e finanziario, che comunque ha ancora bisogno di una serie di verifiche». Non è un mistero che nelle casse comunali al momento non ci siano i soldi per portare a termine l’operazione, ma non è detto che sia impossibile trovare la soluzione giusta. Intanto l’Arena continua a deteriorarsi, tanto che in molti da tempo chiedono che venga effettuata una drastica manutenzione. A chiederlo sono soprattutto i numerosi fruitori della struttura, già tempio della pallacanestro internazionale fino agli inizi degli anni ’70. La caratteristica più importante dell’Arena è che si trova in pieno centro, di fronte alla villa comunale, pertanto potrebbe rappresentare un’importante valvola di sfogo per la città. Da non sottovalutare, inoltre, che può contenere fino a tremila spettatori a sedere, il che la pone tra le più importanti strutture all’aperto della provincia e, soprattutto, la rende appetibile per ospitare spettacoli all’aperto. L’unico handicap è rappresentato dalla vicinanza dei binari, soprattutto per il rumore assordante ogni volta che passa un treno. A raffreddare il Comune, fino a oggi, potrebbe essere stato proprio questo aspetto, un ostacolo per questioni di sicurezza. Meno problematica, invece, l’acquisizione delle altre due aree, la cui destinazione sarebbe quella di altrettanti parcheggi.

Federico Centola

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