Ascoli, nuovo interrogatorio per la madre del bimbo sparito

2 Agosto 2011

Il pm si recherà nel carcere per ascoltare la donna che ha deciso di cambiare per la terza volta versione sulla scomparsa del piccolo

TERAMO. Ora accusa il marito: la terza versione della mamma del bimbo scomparso finisce al vaglio della procura. Alle 10,30 di giovedì, infatti, la donna sarà interrogata in carcere. «Il bimbo è morto, ma non l'ho seppellito io. Ho solo accompagnato la persona che si è disfatta del corpicino» ha raccontato 24 ore fa, in carcere, al suo avvocato Francesco Ciabattoni e al perito di parte Alessandro Meluzzi. E quella persona potrebbe essere il marito, l'uomo che come lei è in carcere con l'accusa di maltrattamenti e occultamento di cadavere.

Queste dichiarazioni cambiano radicalmente il quadro dell'accusa, e spingono il pm ha recarsi in carcere per mettere nero su bianco le accuse della madre del bimbo scomparso. La donna, insistendo nella versione secondo cui il bimbo sarebbe morto dopo una caduta accidentale in casa, ha dichiarato che lei aveva intenzione di portarlo in ospedale. La mamma ha scritto una lettera - che oggi il suo legale Ciabattoni consegnerà al pm di Ascoli Carmine Pirozzoli - su quanto è accaduto, sempre secondo il suo racconto, la sera del 25 giugno, una data sulla quale la donna non ha dubbi in quanto ricorda che stava vedendo una trasmissione in tv.

© RIPRODUZIONE RISERVATA