Atri, avvocato muore a 43 anni

Era a passeggio con il cane e un amico quando si è accasciato, inutili i soccorsi. Probabile un infarto, lascia moglie e due figli

ATRI. Era a passeggio con un amico, come accadeva spesso di sera. Portavano a spasso i rispettivi cani. Ma a un certo punto si è accasciato a terra. L’amico ha tentato di rianimarlo, ha chiamato i soccorsi, ma è stato tutto inutile. Così, ieri sera poco prima delle 20, ha perso la vita un giovane avvocato atriano, Lorenzo Literio di 43 anni.
Divideva la sua attività fra lo studio professionale ad Atri e uno studio associato a Pineto. Inutili i  soccorsi. Lascia la moglie e due figli piccoli.
La diagnosi non è certa, ma è probabile che si sia trattato di infarto. Pare che Lorenzo Literio avesse qualche problema cardiaco, tanto che qualche giorno fa con un malore era stato portato al pronto soccorso, ma alla fine aveva firmato per tornare a casa. Per domani mattina è previsto l'esame autoptico per confermare quelli che allo stato attuale sono solo sospetti. Sul posto ieri sera è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri di Atri.
 
La notizia della morte dell’avvocato, che esercitava la professione da una ventina d’anni essendosi laureato molto giovane, ha suscitato profondo cordoglio anche fra i tanti colleghi che lo stimavano. La salma è all’ospedale di Teramo e dopo l’esame autoptico sarà restituita ai familiari per il funerale.
(ha collaborato
Domenico Forcella)
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