Auto blu e caso Robimarga, condannato l'ex manager dell'Asl di Teramo Giustino Varrassi

Tre anni e due mesi al'ex numero uno della sanità teramana. Condannati anche il suo ex autista Giovanni Lanci, l'ex direttore amministrativo Lucio Ambrosj e l'ex direttore sanitario Camillo Antelli

TERAMO. Tre anni e due mesi all'ex manager della Asl Giustino Varrassi per peculato e per abuso d'ufficio, un anno al suo ex autista Giovanni Lanci per appropriazione indebita, truffa e falso e quattro mesi all'ex direttore amministrativo Lucio Ambrosj e all'ex direttore sanitario Camillo Antelli per abuso d'ufficio: sono le condanne inflitte questo pomeriggio dai giudici del tribunale di Teramo (presidente del collegio Giovanni Spinosa, a latere Sergio Umbriano e Carla Fazzini) nell'ambito del processo per l'uso dell'auto blu da parte di Varrassi e del suo ex autista e sulla promozione dell'urologo Corrado Robimarga.

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Il processo vedeva davanti ai giudici anche i dirigenti Maurizio Di Giosia, Vittorio Scuteri, Corrado Foglia e Gabriella Palmeri, componenti della commissione disciplinare chiamata a decidere sul procedimento disciplinare di Robimarga in merito allora coinvolto in un'altra inchiesta e finiti a processo per abuso d'ufficio e assolti da ogni accusa.

Il processo  aveva riunito le due inchieste principali aperte nel 2012 dal pm Davide Rosati sulla Asl di Teramo: quella sul presunto indebito utilizzo dell'auto blu e quella sulla promozione dell'urologo Corrado Robimarga.

Dopo la lettura della sentenza Giustino Varrassi ha deciso di non rilasciare commenti.