Banca di Teramo, Chiodi nuovo presidente della vigilanza

L’ex presidente della Regione Abruzzo si è imposto con 232 preferenze su un su un totale di 284 soci votanti. Con lui i sindaci revisori Elio Di Domenico e Alfonso Di Sabatino Martina
TERAMO. L’assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Teramo ha confermato le indiscrezioni della vigilia. Il nuovo presidente del collegio dei revisori è Gianni Chiodi che si è imposto con 232 preferenze su un su un totale di 284 soci presenti al voto. Ad affiancare il presidente del collegio saranno i sindaci revisori Elio Di Domenico (che ha ottenuto 204 voti) e Alfonso Di Sabatino Martina che ne ha ottenuti200. Tutti e tre i componenti hanno ottenuto l’80% delle preferenze dei presenti.
Soddisfatto il neo presidente Gianni Chiodi che ha ringraziato il Cda per la designazione nel ruolo di vigilanza e controllo che si è impegnato ad esercitare con rigore. Per Chiodi è una sorta di ritorno a casa dal momento che nel 1994 figurava proprio tra i membri del comitato promotore della banca di cui ha ricoperto già in passato il ruolo di revisore. Il presidente della banca Cristiano Artoni, dopo aver proclamato gli eletti, che ha colto l’occasione per sottolineare le ottime performance della banca. Un risultato lordo nel 2014 incrementato di circa il 60% rispetto all’anno precedente. Il primo semestre ha chiuso con un risultato lordo che supera i 3milioni e 300mila euro . Una cifra che complessivamente costituisce un riallineamento rispetto ai rilievi mossi da Bankitalia e che comprende anche un 20% di utili.
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