Banda ruba i motori delle imbarcazioni pescatori in ginocchio

Furti a ripetizione nell’area di alaggio di Silvi nord La marineria: «La zona è al buio, il Comune intervenga»

SILVI. Raffica di furti di barche e motori a Silvi nord. Dalla scorsa settimana sono stati più di 4 i motori rubati a pescatori e diportisti che hanno lasciato le loro imbarcazioni nell'alaggio pubblico a ridosso dell'ex campo sportivo di via Taranto. Alcuni di loro, che questo mestiere lo fanno da una vita, dicono di essere stati messi in ginocchio dal furto messo a segno le scorse notti dai malviventi. Puntano il dito sulla mancanza di illuminazione proprio nell'area di rimessaggio imbarcazioni e chiedono al Comune di installare dei punti luce sulla spiaggia per scoraggiare eventuali altri furti a catena. Il bottino realizzato dai ladri negli ultimi giorni ammonterebbe a circa 20mila euro.

Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nella zona nord di Silvi. Lo scorso anno sono stati portati via non solo di motori, ma anche di attrezzature da pesca. Al pescatore Walter Terra fu portato via un motore di 100 cavalli del valore di circa 12mila euro. C'è da dire che il Comune ha realizzato a servizio dell'area di alaggio, da qualche anno, nuove strade e un nuovo ponte, ma di fatto è rimasta al buio. A sentire i residenti del posto, occorrerebbe maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine, soprattutto di notte. I pescatori colpiti dai furti nei giorni scorsi si sono rivolti alla stazione della guardia costiera di Silvi per chiedere anche un maggiore pattugliamento notturno. In questi giorni, a causa del maltempo, molte imbarcazioni sono state ritirate a monte. Per molti marinai è sempre più difficile vivere solo di pesca e un motore rubato può costituire un’enorme perdita economica.

Domenico Forcella

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