Irruzione all’alba dei carabinieri nell’ex Foma, c’era anche la «papessa»

Blitz nelle tende dei disperati Via i romeni che chiedono soldi

GIULIANOVA. Romeni di etnia rom, senza fissa dimora, ancora una volta allontanati dalla zona sud di via Trieste, su pressione di diversi cittadini. Alle prime luci dell'alba di ieri, attorno alle 5,30, i militari della stazione carabinieri di Giulianova, al comando del maresciallo Piero Olivieri, hanno fatto irruzione nell'area ex Foma.

Dove i nomadi avevano trasformato una parte del piazzale in una vera e propria tendopoli multicolore.  Ad una ad una le chiusure lampo dei fragili dormitori si sono aperte e gli occupanti, infreddoliti e con gli occhi semi chiusi, hanno iniziato ad uscire. Sono gli stessi del blitz precedente: sono tornati dove erano già stati cacciati. Tra loro anche la "papessa", ovvero l'anziana donna che pare funga da raccordo tra le varie persone dedite principalmente alla richiesta di elemosina vicino ai supermercati, agli incroci stradali, fuori dalle chiese e nei posti di maggior traffico pedonale. 

Singolare il sistema adottato da tre componenti del gruppo che stavano riposando all'interno del fabbricato con accesso ricavato grazie a una scala in ferro rimovibile tenuta nascosta proprio per evitare intrusioni dall'esterno.  All'operazione di sgombero hanno partecipato quindici uomini dell'Arma ed una pattuglia della polizia municipale.  Alla fine sono stati undici i romeni portati nella caserma di via XXIV Maggio. Tutti privi di mezzi legali di sussistenza e senza attività lavorativa, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per occupazione di terreni ed edifici privati. Per i soggetti fermati la questura sta verificando quali tra questi dovranno essere espulsi in base alle normative vigenti. 

Più tardi, intorno alle 13, nel quartiere Annunziata i militari del Nucleo operativo radiomobile, agli ordini del luogotenente Longo, hanno arrestato la donna conosciuta come la "primula rossa" dei rom di Giulianova.  Ivana Di Giorgio, 53 anni, nota per precedenti penali, è stata sorpresa mentre cedeva due dosi di eroina di grammi 1,7 ad un quarantaquattrenne di Teramo. La nomade è stata trovata in possesso di 1.600 euro in contanti di dubbia provenienza. La donna è stata portata nel carcere di Teramo in attesa dell'udienza di convalida davanti al giudice.

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