MONTORIO

Cacciatore ucciso durante la battuta al cinghiale

Colpito per errore da una fucilata, è precipitato in una scarpata: la vittima ha 46 anni ed è di Bellante

MONTORIO. L'ennesimo incidente di caccia in Abruzzo si è  consumato in pochi istanti  nelle colline di Montorio. Intorno  alle 16.30 , durante una battuta di caccia al cinghiale, un colpo di fucile sparato accidentalmente da un altro cacciatore ha ucciso  Giuseppe Ciabattoni, teramano di 46 anni. In squadra con lui il fratello, che sembra sia il cacciatore dal quale sarebbe partito il colpo accidentale. La vittima, morta sul colpo, è il figlio di Mario Ciabattoni, il pensionato di Bellante che due anni fa uccise a fucilate la vicina di casa e condannato in appello a 13 anni di reclusione. Giuseppe Ciabattoni, raggiunto dai pallettoni, è precipitato in una piccola scarpata. I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto sono arrivate le ambulanze e l'elicottero del 118. Ma per lui non c'è stato nulla da fare. L'uomo faceva parte, insieme al fratello, di una squadra arrivata in mattinata a Montorio proprio per partecipare alla caccia alla cinghiale nella zona di Leognano.

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In mattinata un altro incidente di caccia si era registrato in un boschetto di Scafa, in provincia di Pescara: l'uomo è stato colpito alla coscia e ora è ricoverato al policlinico di Chieti.