Campli, omaggio alle donne attraverso l'arte

TERAMO. Dire no alla discriminazione e alla violenza di genere e omaggiare la figura femminile attraverso l'arte. Sono due dei temi con i quali si celebra oggi anche in provincia di Teramo la festa della donna. Sul tema degli abusi e delle violenze subiti dalle donne da settimane sono a lavoro le operatrici del Centro antiviolenza La Fenice che stanno svolgendo incontri settimanali negli istituti superiori. L'iniziativa, promossa dall'assessorato provinciale alle politiche sociali, prevede anche la distribuzione della cosiddetta "card antiviolenza" a oltre 5000 studentesse teramane.

A Campli viene invece inaugurata oggi la mostra "Donna e arte nel linguaggio ceramico" nella sezione locale del museo archeologico nazionale d'Abruzzo, in piazza San Francesco. Sono esposte ha alcune tra le più rappresentative sculture sulla tematica della donna, realizzate dal 1910, della Raccolta antologica del liceo artistico statale per il design "Francesco Antonio Grue" di Castelli. La mostra resterà aperta fino al 10 aprile, tutti i giorni dalle 9 alle 20.

Sempre nel museo di Campli si può visitare anche un'altra mostra dedicata alle donne, "I gioielli della donna pretuzia: ammiccanti e lussuosi ornamenti di seduzioni", che espone una selezione dei gioielli che adornavano le donne pretuziane, con pezzi che vanno dal III al VI secolo a.C., rinvenuti nelle tombe della necropoli italica di Campovalano.

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