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Capanno abusivo nel Parco marino
Pineto, lamiere vicino allo chalet-punto informativo appena inaugurato
PINETO. Taglio del nastro inaugurale, ieri a Pineto, per lo "Chalet del parco", primo punto informativo per turisti e visitatori all'interno dell'area marina protetta Torre del Cerrano. A pochi metri dal neonato centro visite, però, a deturpare il paesaggio circostante è un capanno abusivo, costruito proprio sulla spiaggia e a ridosso della vegetazione dunale,
La sua presenza è stata denunciata ben due mesi fa da un turista lombardo. Sono le luci e ombre di una giovane riserva marina in cui ancora tanto bisogna fare per garantire reale protezione a flora e fauna (anche ittica), oltre che una pulizia più accurata di spiaggia, dune e pineta e un'informazione completa e corretta, anche in inglese e altre lingue straniere, ai turisti italiani e di altri Paesi.
All'inaugurazione dello chalet per le informazioni turistiche erano presenti ieri il vicecomandante Donato De Carolis, della Direzione marittima di Pescara, il sindaco di Pineto Luciano Monticelli ed il presidente del comitato di gestione del parco marino, Benigno D'Orazio. «Continua l'intensa attività dell'area marina protetta Torre del Cerrano, secondo la programmazione del consorzio di gestione, avviata dopo l'inaugurazione ufficiale del 23 luglio scorso», si legge in una nota, «l'Info-point "Chalet del parco" si trova nel punto di maggior afflusso di turisti nell'area marina protetta, in prossimità dell'ingresso alla spiaggia antistante la Torre di Cerrano». La struttura, un piccolo manufatto in legno già esistente, di proprietà del Comune di Pineto e in disponibilità della guardia costiera, è stata ristrutturata dal consorzio di gestione del parco, con il supporto dell'amministrazione comunale pinetese. A due passi da quella casetta di legno, però, resta in piedi un orribile capanno in lamiera, la cui esistenza è stata da tempo denunciata alla polizia municipale di Pineto da un turista di Cremona. «Sono passati due mesi all'incirca da quando mi sono recato nel comando dei vigili urbani di Pineto per denunciare la presenza, sulla spiaggia del parco marino Torre del Cerrano, di un capanno abusivo in lamiera», riferisce al Centro lo stesso villeggiante, U.D.F., «ma quello scempio non è stato ancora rimosso. Com'è possibile», si domanda l'autore dell'esposto, «che si possano compiere tali abusi all'interno di un'area marina protetta?». Per ciò che riguarda segnaletica turistica e tabelle informative relative al parco marino, va rilevato che le indicazioni stradali per raggiungere la riserva non sono state ancora posizionate sulla statale 16 ed all'uscita dall'A/14 e le tabelle all'interno dell'area sono perlopiù in italiano.
La sua presenza è stata denunciata ben due mesi fa da un turista lombardo. Sono le luci e ombre di una giovane riserva marina in cui ancora tanto bisogna fare per garantire reale protezione a flora e fauna (anche ittica), oltre che una pulizia più accurata di spiaggia, dune e pineta e un'informazione completa e corretta, anche in inglese e altre lingue straniere, ai turisti italiani e di altri Paesi.
All'inaugurazione dello chalet per le informazioni turistiche erano presenti ieri il vicecomandante Donato De Carolis, della Direzione marittima di Pescara, il sindaco di Pineto Luciano Monticelli ed il presidente del comitato di gestione del parco marino, Benigno D'Orazio. «Continua l'intensa attività dell'area marina protetta Torre del Cerrano, secondo la programmazione del consorzio di gestione, avviata dopo l'inaugurazione ufficiale del 23 luglio scorso», si legge in una nota, «l'Info-point "Chalet del parco" si trova nel punto di maggior afflusso di turisti nell'area marina protetta, in prossimità dell'ingresso alla spiaggia antistante la Torre di Cerrano». La struttura, un piccolo manufatto in legno già esistente, di proprietà del Comune di Pineto e in disponibilità della guardia costiera, è stata ristrutturata dal consorzio di gestione del parco, con il supporto dell'amministrazione comunale pinetese. A due passi da quella casetta di legno, però, resta in piedi un orribile capanno in lamiera, la cui esistenza è stata da tempo denunciata alla polizia municipale di Pineto da un turista di Cremona. «Sono passati due mesi all'incirca da quando mi sono recato nel comando dei vigili urbani di Pineto per denunciare la presenza, sulla spiaggia del parco marino Torre del Cerrano, di un capanno abusivo in lamiera», riferisce al Centro lo stesso villeggiante, U.D.F., «ma quello scempio non è stato ancora rimosso. Com'è possibile», si domanda l'autore dell'esposto, «che si possano compiere tali abusi all'interno di un'area marina protetta?». Per ciò che riguarda segnaletica turistica e tabelle informative relative al parco marino, va rilevato che le indicazioni stradali per raggiungere la riserva non sono state ancora posizionate sulla statale 16 ed all'uscita dall'A/14 e le tabelle all'interno dell'area sono perlopiù in italiano.
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