TERAMO

Case e auto sequestrate a ladra e truffatrice seriale. Per la questura è un pericolo sociale

Provvedimento nei confronti di una rom di 32 anni, gli immobili a Martinsicuro

TERAMO. Un'autovetture e due immobili a Martinsicuro, per un valore di mercato che ammonta complessivamente a circa 300mila euro, sono stati sequestrati dalla polizia a seguito di una serie di indagini su una donna di origine rom ritenuta ladra seriale e che non ha mai denunciato alcun tipo di reddito e ritenuta ad alta pericolosità sociale.

Si tratta di una 32enne - di cui non vengono diffuse generalità - che secondo una nota della questura ha precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione in pregiudizio di soggetti vulnerabili, ricettazione, reati in materia di sostanze stupefacenti, già destinataria del provvedimento del divieto di ritorno in un Comune del Chietino e che da diversi anni si era trasferita sulla costa teramana.

Il provvedimento di sequestro è stato firmato dal Tribunale di L'Aquila - Sezione Misure di prevenzione, su proprosta del questore Lucio Pennella ed eseguito dalla Divisione anticrimine sempre della questura.

 Secondo quanto emerso dalle indagini la 32enne ha negli anni  commesso diversi reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione e delitti in materia di droga, riportando anche condanne. uando era poco più maggiorenne nel 2008  era stata arrestata per spaccio di sostanza stupefacente in una località della costa teramana. E nonostante le misure detentive e di prevenzione cui è stata sottoposta avrebbe  continuato a commettere reati, prevalentemente furti nei confronti di anziani. In particolare la donna avrebbe agevolato complici nei furti intrattenendo e distraendo  la persona anziana, mentre  gli altri entravano in casa.

Scrive la questura: "I conseguenti approfondimenti hanno evidenziato una notevole "capacità" di movimento della stessa, la quale, denotando professionalità e dedizione al crimine, ha commesso taluni reati anche fuori dalla propria regione e in pregiudizio di anziani, categoria caratterizzata da alcuni fattori di vulnerabilità, quali età anagrafica, minor vigore sia fisico che psicologico, in alcuni casi un livello di istruzione non elevato e, non ultimo, un forte bisogno di comunicare, che favoriscono l'esposizione della persona a una serie di insidie, come i reati contro il patrimonio ad opera di soggetti particolarmente abili a carpirne la fiducia".