ROCCA SANTA MARIA

Cavalla muore dopo la caduta in un precipizio / VIDEO E FOTOGALLERY

Vigili del fuoco e carabinieri forestali impegnati in una complessa operazione di recupero della carcassa che giaceva in un corso d'acqua

ROCCA SANTA MARIA. Le era franata la terra sotto le zampe mentre transitava con una mandria sul bordo di un precipizio, ed è caduta giù. Solo nelle ultime ore è stato possibile completare le operazioni di recupero della carcassa di una cavalla di circa 12 anni che, a causa dei gravissimi traumi riportati nell'impatto al suolo, era poi deceduta, e il cui corpo giaceva nel corso d'acqua a valle della Cascata della Cavata. Il fatto è accaduto venerdì scorso, nel territorio comunale di Rocca Santa Maria (Teramo). 

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Cavalla precipitata nella Cascata
L'elicottero Drago 54 recupera il corpo caduto nel corso d'acqua

Per impedire che con la putrefazione del corpo potesse verificarsi l'inquinamento della falda acquifera, i carabinieri forestali, sentito il sindaco di Rocca Santa Maria, hanno richiesto la collaborazione dei vigili del fuoco di Teramo per l'intervento di recupero. A causa dell'impossibilità di raggiungere con i mezzi operativi il punto dove si trovava il corpo della cavalla, si è quindi reso necessario l'intervento di un elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Pescara. Gli aerosoccorritori dell'elicottero Drago 54 hanno infine assicurato la cavalla a una rete utilizzata per il recupero degl animali, agganciata a una fune fissata nel baricentro del velivolo.

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La carcassa è stata trasportarla per circa due chilometri e mezzo, fino a un terreno accessibile con gli automezzi. Qui è stata consegnata al proprietario, che è ora tenuto allo smaltimento secondo le istruzioni fornite dal servizio veterinario della Asl di Teramo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di Rocca Santa Maria per gli adempimenti di competenza.

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