il provvedimento

Colonnella, telecamere sulla Bonifica contro la prostituzione

Le installerà il Comune anche per limitare il fenomeno dei furti. Le immagini saranno subito accessibili ai carabinieri della stazione cittadina

COLONNELLA. La sicurezza, prima di tutto. Furti, vandalismi e prostituzione stritolano la comunità colonnellese costretta, suo malgrado, a stare sotto scacco dei fenomeni delinquenziali e a vivere un senso di insicurezza a cui autorità e forze dell’ordine fanno fatica a far fronte. Lo strumento di cui l’amministrazione comunale di Colonnella intende dotarsi per limitare i fenomeni delinquenziali sono le telecamere. Il centro storico ne conta già alcune e sono attive. Ad anno nuovo, però, anche la fondovalle del Tronto ne avrà accese altre.

La decisione è passata in consiglio comunale attraverso la variazione di bilancio con cui il Comune ha previsto lo stanziamento di somme per ampliare il sistema pubblico di videosorveglianza, nel caso specifico installato contro la prostituzione ed i furti. Contrada San Giovanni e Valle Cupa, i due pezzi di territorio colonnellese lungo il Tronto, soffrono il problema di essere terra di confine dove da sempre la prostituzione regna sovrana e dove, sempre più spesso, si registrano fenomeni predatori. Con le telecamere, il sindaco Leandro Pollastrelli conta di arginare innanzitutto il malcostume dell’abbordaggio e della contrattazione sessuale che portano cliente e lucciola a fare delle due contrade un quartiere a luci rosse, per forza di cose insicuro. La somma è stata individuata ed il Comune finanzierà in proprio l’acquisto e la connessione. L’occhio elettronico sarà sistemato nei punti caldi di contrada San Giovanni e Valle Cupa e gli impianti saranno collegati attraverso un sistema wi-fi alla centrale situata negli uffici della polizia locale.

«Ma facciamo di più», dice il sindaco Pollastrelli, «permetteremo, attraverso un accordo già stretto, alla stazione carabinieri di visionare direttamente le immagini che perverranno dalla rete di telecamere collegate h 24 senza che i militari debbano acquisire i filmati successivamente in Comune. I carabinieri avranno delle chiavi di accesso che consentiranno di avere occhi sul territorio tanto in centro quanto lungo la Bonifica del Tronto».

Quanto al centro cittadino, le telecamere spiano Colle dei Pini e le vie della città con i suoi edifici principali e monumenti. Il consiglio comunale di Colonnella, come burocrazia impone, ha anche approvato il regolamento di videosorveglianza che mette il sigillo operativo alla ragnatela di occhi elettronici puntati sulla città e, quindi, disciplina gestione e trattamento delle immagini registrate come dati sensibili.

Alex De Palo

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