Esposto in Procura sull’amianto nell’ex depuratore

20 Ottobre 2024

Presentato dal gruppo consiliare Nos-Noi, che accusa: «Il Comune ha demolito senza tener conto dei pericoli»

GIULIANOVA. Un esposto alla Procura per denunciare le operazioni di demolizione dell’edificio all’interno dell’ex depuratore senza aver prima fatto la bonifica dell’amianto.
È quello che ha presentato il gruppo consiliare Nos Noi/Coltura Politica, a sostegno del consigliere Daniele Di Massimantonio, che annuncia anche un eventuale ricorso al Tar. «Nell’interrogazione presentata dal nostro consigliere», si legge nella nota di Nos Noi/Coltura Politica, «si chiedeva l’atto di ricezione del progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione dell’ex depuratore, la copia della delibera di giunta di approvazione del progetto stesso e l’atto di consegna dei lavori. A queste domande sono date risposte inconsistenti e negative. Da questo, dunque, si deduce che tutti i lavori di demolizione svolti all’interno dell’area da parte della ditta appaltatrice, vincitrice di una gara d’appalto che persino nel suo procedimento presenta presupposti di dubbia legittimità, sono privi delle necessarie premesse giuridiche».
Nella nota il gruppo ricorda che la presenza di amianto fosse già accertata dal 2022. «Sono state compiute opere di demolizione in presenza di amianto, e in assenza di un idoneo piano di sicurezza, determinando un pericolo enorme per la salute dei cittadini, peraltro, in prossimità di una struttura scolastica di prima infanzia», continua la nota, «la circostanza assume connotati ancora più gravi ed allarmanti se si pensa che l’amministrazione era a conoscenza della presenza di amianto. Il progetto inoltre, che sarà consegnato a breve, avrebbe dovuto essere già consegnato entro 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto. L’amministrazione, forse, aveva altri obiettivi come lo sgombero di quell’area, ritenuto prioritario anche rispetto ai profili di legalità». Sul tema interviene anche il Movimento civico per la salute pubblica di Giulianova. «La politica istituzionale farà il suo corso, con gli esposti alla Procura che verranno presentati dal Cittadino Governante e dal gruppo Nos-Noi e Coltura Politica», si legge nella nota, «ma noi come cittadini continueremo a porre domande sempre più legittime. Alcune le abbiamo fatte sabato 12 ottobre, silenziose ma tuonanti, nella camminata, e altre le lasceremo andare libere per la città, in cerca di risposte, magari in quell’assemblea pubblica attesa e non ancora indetta dal sindaco, che è la massima autorità sanitaria cittadina».
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