Fa il bagno tra gli scogli e annega

Martinsicuro, l'agricoltore di Ancarano era solo: identificato dopo ore

MARTINSICURO. Un gruppo di ragazzi, che stava facendosi il bagno nello specchio d'acqua davanti allo stabilimento Riccardo, a Martinsicuro, l'ha visto prendere il sole fino alle 17 passate, sulle scogliere frangiflutti davanti allo chalet. Poi l'hanno perso di vista, ma hanno notato poco dopo riaffiorare il corpo senza vita in acqua, sempre vicino agli scogli.

Inutili i soccorsi: il corpo ormai senza vita dell'uomo sconosciuto - solo dopo ore si scoprirà che si tratta di Rinaldo Coccia, operaio agricolo 50enne di Ancarano - è stato portato a riva ma non c'è stato niente da fare. Qualcuno ha anche chiamato il 118: l'ambulanza e il personale sanitario sono arrivati subito sul posto, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

La tragedia in mare ha profondamente scosso tutti i turisti della spiaggia, si è subito creato un capannello di gente. Chi l'ha visto prendere il sole sugli scogli pensa che gli possano essere caduti gli occhiali da sole in acqua, che lui si sia tuffato e che abbia sbattuto la testa. Qualcun altro pensa a un malore in acqua. Tante supposizioni, ma una sola certezza: nessuno conosceva l'uomo affogato. Non era cliente dello stabilimento Riccardo nè tantomeno conosciuto dai frequentatori di quel tratto di spiaggia. E lui, ovviamente, aveva solo il copstume addosso.

I carabinieri di Martinsicuro, intervenuti sul posto, hanno aspettato che si svuotasse la spiaggia per vedere se rimanevano i vestiti dello sconosciuto, magari con i documenti. Ma non hanno trovato nulla. Intanto il corpo dell'uomo è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Sant'Omero.

Intorno alle 22 i familiari dell'uomo, non vedendolo rientrare, hanno dato l'allarme. Hanno chiamato i carabinieri che hanno collegato i due fatti. Il sostituto procuratore per chiarire le cause della morte ha disposto l'autopsia dell'agricoltore di Ancarano. (a.f.-a.d.p.)

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